Carlo Tavecchio diventa presidente della Figc a 71 anni

Carlo TavecchioIl calcio italiano continua ad affidarsi agli schemi della conservazione. Come da previsioni, alla terza votazione, Tavecchio diviene con oltre il 63% dei voti, il nuovo presidente della Federazione calcistica italiana. Ha battuto il più giovane ed innovativo Demetrio Albertino. Dopo un’estate di veleni e polemiche, ora al nuovo vertice del pallone italico spetta subito la nomina del nuovo commissario tecnico. In pole il nome di Antonio Conte.

Numero uno della Lega Nazionale Dilettanti per 15 anni dal 1999 a oggi, è stato eletto al terzo scrutinio con il 63,63% delle preferenze.

Il fronte dei dissidenti, nato dopo la frase razzista su Optì Pobà, gli extracomunitari e le banane, si è spaccato alla vigilia con il passo indietro del Cesena e poi di altri club, così, già alla componente principale, Tavecchio era in vantaggio. Al secondo scrutinio solo cinque società di A hanno votato per Albertini, tredici per Tavecchio. Gli arbitri, invece, a sorpresa hanno comunicato pubblicamente all’assemblea la loro preferenza per l’ex milanista. Decisivo, in favore di Tavecchio, è stato l’appoggio dei dilettanti che hanno portato al “loro” presidente il 34% dei voti e della maggioranza della Lega Pro (15%).