Milano, immobili militari protocollo per la valorizzazione di quelli in dismissione

Piazza delle Armi in via delle Forze Armate, i Magazzini di Baggio in via Olivieri e la Caserma Mameli in via Suzzani sono i primi spazi individuati dal Ministero della Difesa, sul territorio del Comune di Milano, per essere riconsegnati all’Agenzia del Demanio ed essere inseriti in programmi di dismissione e valorizzazione destinandoli all’Amministrazione comunale.

A Roma, nella sede dello Stato Maggiore dell’Esercito, il Sindaco di Milano Giuliano Pisapia, ha sottoscritto il Protocollo d’intesa insieme al Ministro della Difesa Roberta Pinotti e al Direttore dell’Agenzia del Demanio Stefano Scalera, con cui le parti nell’ambito delle rispettive competenze, avviano un rapporto di collaborazione per la valorizzazione e la razionalizzazione di tali immobili militari. A questi immobili se ne potranno aggiungere altri non ancora dismessi e che il Ministero della Difesa provvederà a individuare. In base al Protocollo, della durata di un anno e a cui dovrà seguire un accordo di programma attuativo entro questa scadenza, il Comune di Milano si impegna ad avviare le attività per la valorizzazione di questi beni conformando le nuove destinazioni urbanistiche, in coerenza con gli indirizzi del Piano di Governo del Territorio o promuovendo accordi di programma per la variazione degli strumenti di programmazione e pianificazione urbanistica.

“A Milano – ha detto il Sindaco Giuliano Pisapia – ci sono alcuni siti militari inutilizzati o utilizzati solo parzialmente e questa firma sancisce una nuova collaborazione tra gli Enti locali, il Governo e Agenzia del Demanio. Questi spazi saranno valorizzati, permettendo di restituire parti di essi alla città come spazi verdi e servizi, migliorando la qualità delle aree pubbliche. Per quanto riguarda Piazza d’Armi in via Forze Armate potremo restituire a Milano un parco in una zona di periferia. La caserma Mameli di via Suzzani può, invece, essere utilizzata per interventi di edilizia convenzionata, oltre al recupero di strutture per servizi sociali o per iniziative culturali”.

“Le Amministrazioni, locale e centrale – ha aggiunto la vicesindaco Ada Lucia De Cesaris -, dimostrano che sanno operare nel reale interesse della collettività e del territorio. A Milano siamo impegnati quotidianamente per la lotta al degrado e per trovare soluzioni positive  per il riuso di immobili abbandonati. Un impegno che oggi diventa ancora più importante alla luce di questa firma e che potrà servire da esempio per altre realtà gestite da privati affinché possano cogliere l’opportunità e lo spunto per la loro riqualificazione”.