Roma, progetto giardini sulla Tangenziale

“Un parco urbano con vegetazione rampicante, giardini condivisi di cui potranno prendersi cura direttamente i cittadini e le associazioni territoriali, uno skate park e una pista ciclabile”.

Così il vicesindaco Luigi Nieri, con delega alla Trasparenza, descrive il progetto di trasformazione della Tangenziale Est, tratto dismesso da Batteria Nomentana alla stazione Tiburtina.

Frutto di un lavoro condotto dall’associazione RES (Ricerca Educazione Scienza) che l’ha proposto al Campidoglio, il progetto ha suscitato l’interesse dell’amministrazione che ora lo espone alla Casa della Città in via della Moletta (Circonvallazione Ostiense).

“Nella casa di vetro di Roma Capitale”, spiega Nieri, “il Campidoglio presenta ai cittadini i suoi progetti più importanti, che si possono toccare con mano e su cui è possibile esprimere la propria opinione, lasciando commenti e suggerimenti.

Vi sono esposti già due progetti strategici, come il nuovo complesso del Campidoglio Due e la proposta per il nuovo stadio della Roma. A questi si aggiunge oggi il progetto completo, con tanto di video e plastico 2 metri per 4,5, per la realizzazione del parco urbano sulla Tangenziale”.

Il giardino pensile sulla Tangenziale (lungo nel progetto due chilometri e largo venti metri), simile a quanto fatto in altre grandi capitali europee, potrà cambiare in modo radicale il volto del quadrante est di Roma. Fondamentale, dunque, sapere cosa ne pensano i cittadini. Dato che – sottolinea Nieri – “trasparenza e partecipazione sono strumenti fondamentali per la buona amministrazione”. Per il Vicesindaco occorre “favorire la discussione e le valutazioni, anche critiche, dei cittadini. Perché ciò aiuta a migliorare l’azione amministrativa”.