Il caro Pizza anche in tempo di crisi. I pochi turisti non inteneriscono i Pizzaioli

pizzaI dati nazionali a proposito della stagione estiva per quanto riguarda le vacanze degli italiani sono da bollettino di “guerra”. Oltre il settanta per cento del totale dei cittadini non si muoverà da casa il mese di agosto, se lo farà è per piccoli spostamenti di qualche decina di chilometri per passare qualche giornata lontano dalla propria residenza. Niente albergo o mezza pensione per qualche settimana. Una semplice presenza in qualche pizzeria per stare lontano dalla cucina di casa e spezzare la monotonia di tutti i giorni. Programma molto ridimensionato che prevede la semplice pizza per la famiglia con l’aggiunta della solita razione di patatine fritte per i bambini, di più non si possono permettere. Essere andati in pizzeria ha significato per queste famiglie risparmiare sulla spesa della settimana. Il tempo dei ristoranti e delle pizzerie sempre affollate in estate che bisognava prenotare in anticipo di molte ore per avere un tavolo disponibile è un lontano ricordo. Tutto ciò farebbe pensare a prezzi più convenienti da parte dei ristoratori per attirare più clienti. Per usare un termine che va di modo in questo periodo: la “svendita nei ristoranti”. Invece non è così! Pizza e bevande (due birre e due aranciate) per quattro persone con l’aggiunta del coperto, acqua minerale (la portano senza richiesta), patatine per i piccoli, alla “modica” cifra di euro cinquantaquattro/50. Parlare con i gestori dei locali si ascoltano soltanto lamentele a proposito delle presenze. Dicono che non funziona neppure il turismo mordi e fuggi ed incolpano il Governo o gli Enti locali che non mettono in campo nessuna iniziativa. Se gli si chiede cosa dovrebbero mettere in campo le Istituzioni per aumentare il turismo di massa rispondono con le solite frasi fatte: mancanza dei trasporti, tasse elevate, personale (pizzaioli) che costa tanto, il tempo non bello. Per chi abita sul posto non deve prendere il treno o l’aereo per recarsi in pizzeria ed il tempo anche se meno bello non impedisce di uscire da casa, ciò che manca realmente è un’adeguata politica dei prezzi per aumentare l’afflusso delle persone nei locali pubblici.