Fiera Medievale Città di Crotone, una festa di popolo il primo appuntamento

Fiera medievaleUna folla immensa ha seguito come non mai la Fiera, fortemente voluta dall’amministrazione Vallone, trasformatasi in una festa di popolo che ha avuto occasione di assistere ad uno spettacolo “unico” ma che nelle intenzioni del Comune non resterà irripetibile visto il gradimento riscosso.

L’evento ha ricostruito una fiera che si teneva nella città di Crotone risalente al 1440, è stato aperto dal corteo storico composto da figuranti in costumi d’epoca che partito da Piazza della Resistenza si è snodato lungo le vie cittadine, applaudito dalla cittadinanza, che affollava il percorso in via Vittorio Veneto, piazza Pitagora, piazza Duomo fino a piazza Castello dove è stato allestito il villaggio medievale.

La rievocazione del corteo è stata arricchita dalla banda i cui ottoni e tamburi ne segnavano il passo lungo il percorso che ha portato al Castello.

A seguire, con centinaia di concittadini, le fasi del corteo anche un infaticabile Franco Barretta assessore alle Attività Produttive del Comune di Crotone, l’assessore alla Cultura e Turismo Antonella Giungata, l’assessore ai Quartieri Claudio Molè, l’assessore all’Urbanistica Sergio Contarino a significare il gioco di squadra dell’amministrazione Vallone per la realizzazione di questa manifestazione che ha il sostegno di Camera di Commercio, Banca Popolare, Provincia di Crotone, Gal Kroton e della testata giornalistica La Provincia Kr.

Il corteo ha fatto sosta a piazza Duomo dove don Ezio Limina ha benedetto il gonfalone della Fiera per poi proseguire in piazza Castello ed al Castello stesso dove la festa è proseguita fino a notte inoltrata e dove è stato possibile degustare prodotti tipici e apprezzare produzioni artigianali.

Una festa che durerà tre giorni fino a domenica sera, non solo nel villaggio medievale di piazza Castello ma anche con momenti di carattere sportivo con la regata storica e la maratona nel centro storico cittadino.

L’idea della manifestazione non è limitata solo alla ricostruzione storica di un periodo a torto definito misconosciuto ed in realtà ricco di spunti che nella città di Crotone ha lasciato tracce ancora oggi visibili ed apprezzabili dal punto di vista storico ed architettonico ma anche quello di valorizzare il centro storico cittadino, il Castello e le attività produttive.

La potenzialità crotonesi del mix enogastronomia, artigianato, cultura e turismo alle quali si può tranquillamente agganciare lo sport sono riconosciute e la manifestazione che si sta svolgendo in questi giorni ne è la prova lampante. Tra bambini entusiasti e meravigliati dai costumi d’epoca, dai suoni e lo sventolare delle bandiere e genitori, giovani ed anziani partecipi di questa festa popolare il riconoscimento più sincero alla riuscita della manifestazione è venuto da una signora che ha detto: “alla gente piace stare insieme”