Vicenza, la nuova infrastruttura informatica Blade un modello per gli altri enti

bladeDiventa un “Case Study”, cioè un modello per altre realtà, l’infrastruttura informatica “Blade” progettata e messa in funzione dal settore Sistema informativo comunale di Vicenza con i partner Fuijtsu e Advnet. Si tratta del nuovo “cervellone” informatico installato al centro elaborazione dati di Palazzo Trissino, chiamato a sostituire un parco macchine ormai obsoleto e inutilmente dispendioso, nell’ottica della razionalizzazione delle spese di gestione del Comune e del miglioramento dei servizi telematici al cittadino in termini di maggiori efficienza, efficacia, sicurezza e affidabilità. L’infrastruttura è stata presentata oggi alla stampa dall’assessore alla semplificazione e innovazione Filippo Zanetti dopo che la giunta ha accordato al settore Sistema informativo comunale il via libera alla realizzazione di un “Case Study” da condurre assieme agli analisti della multinazionale Fuijtsu – che coniuga la tecnologia giapponese alla manifattura tedesca – e di Advnet, società di consulenza specialistica IT con sede a Thiene. Questi ultimi sono risultati i vincitori della gara per la fornitura e la manutenzione per cinque anni di un complesso sistema di ultima generazione denominato Fuijtsu Dynamic Cube Primergy BX900, composto da un eco-sistema Blade dotato di 12 lame ciascuna con 128 GB di RAM e 2 processori XEON ed espandibile fino a 18 unità, completo di Storage, Backup e corredato di tutti sistemi operativi e relativi software. Il nuovo “cervellone”, il cui costo è di 129.310 euro compresa la manutenzione per cinque anni, è entrato in funzione nel primo semestre di quest’anno e sta garantendo maggiori performance dell’intero sistema informatico comunale in termini di scalabilità (cioè la capacità di rispondere efficacemente a incrementi anche temporanei di accessi), affidabilità ed efficienza energetica. Quest’ultima si rivela una caratteristica esclusiva dei dispositivi Fujitsu, grazie alla innovativa funzione Eco-Mode che permette un risparmio in termini di consumi elettrici fino al 40%. “Si tratta – è il commento dell’assessore Zanetti – di un investimento intelligente e lungimirante che si concretizza in una soluzione poco diffusa nella pubblica amministrazione. Questa infrastruttura coniuga infatti l’assoluta garanzia in termini di sicurezza e conservazione di tutti i dati comunali, compresi quelli estremamente sensibili, con l’abbattimento dei consumi dell’energia necessaria al suo mantenimento e con la possibilità di implementazione virtuale del sistema. La scelta del nostro progetto come buona pratica è motivo d’orgoglio perché premia un lavoro poco conosciuto, ma fondamentale per il funzionamento di tutti i servizi comunali”. L’interessante risultato portato a termine grazie al lavoro congiunto degli informatici comunali e di Advnet e Fuijtsu ha infatti convinto i partner privati a chiedere al Comune di Vicenza di collaborare alla realizzazione di un vero e proprio studio da mettere a disposizione degli altri enti con problematiche ed esigenze analoghe. A questo scopo il Comune offrirà la possibilità di riuso dei materiali di progettazione e predisposizione della gara; Advnet realizzerà pubblicazioni cartacee, elettroniche, audio e video informativi sulle soluzioni elaborate; Fuijtsu proporrà l’offerta d’asta realizzata per il Comune di Vicenza e promuoverà a sua volta il caso specifico a livello internazionale. L’iniziativa non comporterà alcun onere economico per il Comune di Vicenza.