Sabrina Misseri è pericolosa niente domiciliari

sabrina misseriLa donna, condannata in primo grado all’ergastolo per l’omicidio della cugina Sara Scazzi, deve rimanere dietro le sbarre. Non può essere messa agli arresti domiciliari perché ha “una personalità portatrice di accentuata pericolosità e propensione a delitti della specie” di quelli commessi. Lo sottolinea la Cassazione nelle motivazioni depositate oggi e relative al “no” alla scarcerazione della Misseri deciso nell’udienza dello scorso 27 giugno. Ad avviso della Suprema Corte (sentenza 34071 della Prima sezione penale) deve essere confermata la decisione del Tribunale di Taranto che lo scorso 18 febbraio aveva escluso che la Misseri potesse uscire dal carcere. “In altri termini – motiva la Suprema Corte – gli articolati riferimenti alla molteplicità ed estrema gravità dei fatti delittuosi commessi, alla propensione manifestata dalla Misseri ad ostacolare l’accertamento della verità, alle modalità odiose di consumazione dei delitti, all’inquietante atteggiamento tenuto nelle interrelazioni familiari e parentali, al movente futile e alla spregiudicatezza manifestata, correttamente e non illogicamente risultano complessivamente valorizzati per escludere sia l’insussistenza di esigenza cautelari sia la sussistenza di elementi specifici idonei a dimostrare positivamente che dette esigenze potevano essere soddisfatte con altre misure”.