Anche Arrigo Sacchi lascia la Figc tutta colpa dello stress

“Con dispiacere lascio un incarico cui tengono molto – ha comunicato l’ex ct – Però ho un avversario terribile, che sono riuscito a governare per 22-23 anni, e che alla fine però sta vincendo, ed è lo stress”. Arrigo Sacchi lascia l’incarico di coordinatore tecnico delle nazionali giovanili che ha assunto nel 2010, non rinnovando il contratto in scadenza. Nel 2001, per lo stesso motivo (lo stress), lasciò il Parma. “Ho avvisato la Figc già da un anno che a fine mandato avrei lasciato – ha spiegato Sacchi – Non sono stato un bravo padre, ho trascurato mia figlia, e non voglio fare lo stesso con la nipotina nata da poco. E poi non sono più un giovanotto, il mio recupero è più lento”.