Roma, Teatro dell’Opera scongiurata la liquidazione

opera romaSi è tenuto oggi il tavolo di confronto con le sigle regionali di Cgil Cisl e Uil insieme alle rappresentanze di categoria di Cgil Cisl Uil e Fials promosso dall’assessore alla Cultura di Roma Capitale Giovanna Marinelli e a cui ha preso parte anche il sovrintendente della Fondazione Teatro dell’Opera Fuortes.

Il verbale d’intesa siglato al termine dell’incontro si articola nei seguenti punti:

1) Roma Capitale ribadisce di giudicare il Teatro dell’Opera come una delle ricchezze della città e dell’Italia, come un valore assoluto, riconoscendone il livello internazionale e impegnandosi a creare le condizioni affinché il futuro del Teatro sia adeguato a questo prestigioso ruolo.

2) Roma Capitale si impegna a continuare il confronto con le parti anche su loro richiesta in incontri periodici di verifica del raggiungimento degli obiettivi di cui al punto 1.

3)Le parti condividono la necessità di definizione della nuova dotazione organica, in linea e nel rispetto delle normative vigenti, e finalizzata al raggiungimento degli obiettivi di cui al comma 1 e al ruolo internazionale che il Teatro deve avere, a partire dal 26 di agosto ed entro il 25 settembre attraverso un calendario condiviso di incontri tra la Fondazioni e le organizzazioni sindacali.

“Sono soddisfatto della posizione assunta dalla maggior parte delle sigle sindacali, che affida le proprie decisioni finali a un referendum dei lavoratori – ha commentato il sindaco Ignazio Marino. “Questo è un motivo di soddisfazione perché, avendo già la maggior parte dei lavoratori espresso la loro determinazione nel volere un referendum e nel voler proseguire il lavoro del Teatro dell’Opera,ora è legittimo pensare che si possa evitare la liquidazione del teatro. Adesso dobbiamo procedere con il nostro cda che domani deciderà quale sia il percorso più opportuno”.