Brienza, nasce lo Sportello Sociale

Nasce lo “Sportello Sociale” della città di Brienza. In continuità con il Piano Socio-Assistenziale regionale il Comune di Brienza, capofila dell’Ambito Sociale di Zona Agri-Melandro, rende noto di aver potenziato l’Ufficio Sociale in loco. Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte il sindaco, Donato Distefano, il coordinatore d’ambito Agri-Melandro, Giovanni Razza, l’assistente sociale, Marialuisa Barba, il parroco Don Beniamino Cirone e don Gianluigi Innella, l’assessore al welfare, Angela Scelzo ed il consigliere con delega al sociale, Daniele Fiscella. La mission è quella di creare, in assonanza con le direttive nazionali e regionali, la “porta unitaria territoriale” di accesso alle informazioni ed all’eventuale presa in carico dei servizi sociali. “Si dovrà supportare la lettura delle trasformazioni della domanda – ha detto il sindaco, Donato Distefano- e delle innovazioni da apportare alla rete dei servizi in sinergia con il livello programmatorio del futuro ambito socio-territoriale. L’obiettivo dello sportello sarà quello di dare informazioni e assistenza ai cittadini in merito a tutti i servizi del territorio, in particolare su politiche sociali, educative, istruzione e formazioni, politiche attive del lavoro, immigrazione, salute ed assistenza sanitaria nonché delle politiche dell’abitare. A breve il Consiglio Comunale approverà il Regolamento legato al sociale per dare dignità, certezze e risposte alla comunità”. Per l’assessore al welfare, Angela Scelzo “ quest’amministrazione intende innovare ed ottimizzare i servizi sociali attraverso il passaggio dal welfare state al welfare community con un’attenzione particolare visto il momento socio-economico al welfare to work. Sono state coinvolte tutte le associazioni presenti sul territorio per dare risposte a 360 gradi alle problematiche della comunità burgentina”. “Siamo dinanzi ad una riorganizzazione dei servizi- ha detto il coordinatore d’ambito Agri-Melandro, Giovanni Razza- e si è reso necessario porre una forte attenzione ai criteri di efficacia ed efficienza andando a costruire un’architettura sociale che sia emanazione di modelli operativi delle politiche sociali.”. “L’obiettivo del sistema dei servizi sociali- ha detto il consigliere al sociale, Daniele Fiscella- non sarà dunque la cura quanto piuttosto la promozione della salute nel territorio e del ben-essere sociale”.