Jazz & Wine in Montalcino chiude con gli Incognito

Il frizzante progetto musicale creato da Bluey Maunick, festeggia quest’anno il suo 35 anniversario a Montalcino. La location scelta dallo spirito guida degli “Incognito” è “Jazz & Wine” il festival più longevo, conosciuto e imitato in Italia, connubio tra musica, paesaggi mozzafiato e vino d’eccellenza, che quest’anno con “Incognito” chiude l’edizione n.17 contrassegnata dai grandi nomi di richiamo internazionale che la Castello Banfi ha portato in Toscana. Domenica 20 luglio, in Fortezza, sul palco di “Jazz & Wine” si potranno ascoltare i brani dell’ultimo disco che è stato realizzato in un leggendario studio di registrazione londinese, il Livingstone Studio (dove è stato mixato il primo omonimo album dei Buena Vista Social Club e il disco di debutto di Bjork). Il marchio distintivo della band, fatto di groove coinvolgenti, all’insegna del soul e del funky più ritmati e sinuosi, con “Amplified soul”, sedicesimo album di studio della band, torna arricchito di un suono più scuro rispetto ai lavori precedenti. Una nuova entusiasmante avventura musicale, grazie a “Jazz & Wine in Montalcino” che con gli “Incognito” chiude l’edizione 2014 firmata, per la direzione artistica, dalla famiglia Rubei. “L’abbinamento e l’unione tra arte, musica, cultura, storia e tradizione – spiega Rodolfo Maralli, responsabile marketing e commerciale Banfi Srl – rendono questo festival unico sotto ogni punto di vista. Per tradizione, è un festival da sempre incline a recepire i segni culturali che la musica jazz esprime, sempre molto aperto alle contaminazioni e anche quest’anno è stato molto articolato e di grande impatto con spettatori che sono arrivati a Montalcino da ogni dove per assistere ai concerti di musicisti strepitosi che hanno scelto questa perla della Toscana per le loro date estive”.