Uil e Uiltucs su stazioni servizio Galdo

A distanza di un anno esatto, la situazione dei lavoratori delle Stazioni di servizio di Galdo di Lauria, torna con preoccupazione al centro della discussione tra le OO.SS., l’Anas e la Regione Basilicata. Lo dichiarano in una nota i segretari della Uil Basilicata, Antonio Deoregi, e della Uiltucs Uil, Rocco Della Luna. “Esattamente un anno fa – dichiarano – dopo un periodo di grandi preoccupazioni, raggiungemmo un accordo in Prefettura (alla presenza di ANAS, ESSO e Regione) che prevedeva una compensazione economica dell’ANAS ai gestori per garantire i livelli occupazionali esistenti. Per avere certezze che le somme previste fossero sufficienti a garantire tutti i lavoratori, nell’accordo tecnico con l’ANAS prevedemmo una verifica dell’accordo a distanza di sei mesi. In sede di verifica i gestori delle Stazioni di servizio dichiararono che la compensazione era insufficiente. Da allora – continuano – nessuna novità è intervenuta e le difficoltà stanno raggiungendo limiti economici insuperabili per i gestori, con un ritardo di pagamento delle spettanze ai lavoratori superiori ai sei mesi. Il rischio attuale è che i gestori possano da un momento all’altro licenziare parte dei lavoratori o addirittura tutti i lavoratori”. “Ci aspettiamo, pertanto che – continuano ancora – la Regione Basilicata intervenga con forza sull’ANAS affinché, si possa superare la drammaticità del momento e si possano erogare ai lavoratori le mensilità arretrate.