Metti un venerdì sera, a Roma, d’estate, ai Musei Vaticani

Anche quest’anno, come ogni primavera/estate (e un pizzico di autunno), torna una delle iniziative più attese della capitale, l’apertura serale dei Musei Vaticani. Dal 2 maggio al 31 ottobre 2014, chi decide di fare un blitz su Expedia, Venere e affini e regalarsi le più classiche vacanze romane, può infatti visitare le straordinarie sale dei Musei Vaticani anche dopo le sette di sera e fino alle 23:00.

L’apertura serale non riguarda tutti i giorni della settimana, ma solo il venerdì. Pensiamoci un attimo: ci troviamo nella capitale, è estate ed è un venerdì sera; facciamo un giro a Castel Sant’Angelo, ci concediamo un aperitivo sul lungo Tevere o nelle sue vicinanze e poi, in pieno tramonto, raggiungiamo i Musei Vaticani per un lento ed emozionante cammino alla scoperta di uno dei più ingenti e preziosi patrimoni artistici del mondo; all’uscita, una camminata in quel che resta della sera dell’Urbe, fino alle trattorie e ai ristoranti dell’area attorno a Via del Governo Vecchio, perché dopo aver sfamato l’anima va sfamato anche lo stomaco; infine, se si ha la fortuna di pernottare in un hotel a Roma in centro (l’Italiano Venere presenta diverse opzioni), un’altra piacevole passeggiata verso il proprio albergo, per aiutare la digestione (sempre complicata dopo le specialità della cucina locale!) e per godersi la Città Eterna di notte. Potete immaginare un programma migliore? Io, sinceramente, no.

Se non vi ho convinto, cosa della quale dubito, credo basterà citare cosa vi aspetta all’interno dei musei inaugurati da papa Giulio II nel Cinquecento: la Cappella Sistina, dove spicca il Giudizio Universale di Michelangelo, ma dove sono presenti anche opere del Botticelli, del Pinturicchio, del Perugino e di altri grandi artisti dell’epoca; gli appartamenti papali, in cui risaltano l’Appartamento Borgia e le quattro stanze affrescate da Raffaello, che confinano con la Loggia decorata dalla scuola dello stesso artista urbinate; e poi ancora le gallerie, in particolare le Gallerie Superiori; e, ovviamente, i musei veri e propri, dalla Pinacoteca Vaticana al Museo Egizio, dal Museo Pio Clementino alla Collezione Arte Religiosa Moderna. Vi basta?