L’on. Pacenza ha relazionato alla settima edizione dell’Italian Barometer Diabetes Forum. Simposio medico-scientifico a Roma Villa Mondragone

pacenza salvatore«È con estremo orgoglio e forte senso di responsabilità che ho rappresentato la Calabria in uno dei più importanti simposi medico-scientifici organizzati in Italia sul diabete». Così il presidente della Commissione Sanità Salvatore Pacenza dopo aver relazionato alla settima edizione dell’“Italian Barometer Diabetes Forum” che ha avuto luogo a Roma presso la sala congressi di Villa Mondragone (Monte Porzio Catone) gli scorsi 10 e 11 luglio. All’iniziativa hanno preso parte, fra l’altro, il ministro alla Salute Beatrice Lorenzin, il magnifico rettore dell’Università di Tor Vergata Giuseppe Novelli, il presidente dell’Ibdo Foundation Renato Lauro e il presidente della Honor Committee dell’Ibdo Foundation Gianni Letta.Il simposio medico-scientifico è stato organizzato con l’egida della “European Public Health Association”, della “World Diabetes Foundation”, di “Diabete Italia” e del “Think Tank Diabetes Horizon 2020” e il contributo non condizionato della casa farmaceutica Novo Nordisk. «Davanti ad una platea composta da medici e ricercatori di comprovato valore – riferisce Pacenza – ho potuto illustrare le misure adottate di recente dalla Regione per prevenire ed assistere i malati di diabete. È utile qui ricordare che la Calabria è una delle prime regioni in Italia per incidenza del diabete di tipo 2. Durante il Forum del 2014, è stato scelto come tema di dibattito “The diabetes epidemic and its impact on Europe and Italy”, ossia l’impatto che sta esercitando l’epidemia diabetica sulle popolazioni d’Italia e d’Europa. E i dati non sono confortanti. Secondo i dati diffusi dall’Organizzazione mondiale della sanità, infatti, entro il 2030, il diabete rappresenterà in Europa la quarta causa di morte. Raggiungerà quindi un triste primato nel contribuire alla mortalità della popolazione europea più di quanto non lo facciano collettivamente Aids, Malaria e Tubercolosi, considerate “la peste” dei nostri tempi. La Regione Calabria ha fatto tanto in questa Legislatura per arginare tale pandemia. Ad esempio, lo scorso 10 febbraio ho avuto l’onore di illustrare a Reggio Calabria i contenuti del “Documento strategico di intervento integrato per l’inserimento del bambino, adolescente e giovane con Diabete in contesti Scolastici, Educativi, Formativi al fine di tutelarne il diritto alla cura, alla salute, all’istruzione e alla migliore qualità di vita”. Ma siamo andati oltre. In qualità di presidente della Commissione Sanità, mi sono adoperato perché anche in Calabria si regolarizzi la somministrazione di farmaci durante l’orario scolastico per alunni e studenti che soffrono di patologie croniche o acute (“crisi convulsive”, “asma bronchiale”, “shock anafilattico”, “diabete giovanile”). In precedenza, ho contribuito in maniera determinante affinché la Calabria recepisse il nuovo “Piano nazionale per la malattia diabetica” che è avvenuto con l’emanazione del Dpgr del 6 dicembre 2012. Grazie ad un mio emendamento passato, infine, sono state incrementate le risorse a sostegno dei campi scuola estivi per bambini e ragazzi malati di diabete. Credo che tutto ciò rappresenti un passo importante, rivolto ad una fascia di popolazione ampia e svantaggiata. Ecco perché, in occasione del Forum, ho ricevuto l’approvazione dei maggiori esperti del settore con rinnovati stimoli a proseguire in questa azione».