La tecnologia cambia la nostra vita? La Riviera s’inventa la prenotazione della vacanza con WhatsApp

“Cambia, todo cambia”, cantava malinconica Merced Sosa, e melanconicamente stiamo a guardare come – con la diffusione massiccia delle tecnologie – tutte le cose che una volta facevamo in un modo adesso le facciamo in un altro, magari con uno smartphone oppure un tablet in mano. 

Ma la melanconia viene spazzata via in un minuto quando ci si rende conto che tutto è diventato più semplice, più veloce e molto più economico.

Questa filosofia sta prendendo piede e non sono solo parole, anche i numeri sono a testimoniare un cambio di rotta. Gli ultimi, di numeri, ci arrivano dalla Riviera Adriatica; la capitale del turismo estivo italiano che da sola muove “mezzo Paese” di turisti è la cartina al tornasole di quello che sta accadendo. Il portale di promozione turistica info-alberghi.com che da solo raccoglie le schede informative di 850 hotel dai Lidi Ravennati sino a Gabicce – con Rimini, Riccione e Cattolica nel mezzo – ha associato a molte delle sue strutture (circa 200) un contatto WhatsApp e… apriti cielo: il popolo delle vacanze si è scatenato! Cominciamo con il dire che WhatsApp è una delle applicazioni di comunicazione per smartphone e tablet più usate nel mondo con circa 500milioni di utenti attivi che la utilizzano tutti i giorni per comunicare con amici e colleghi: perché non usarla anche per prenotare le vacanze, si sono chiesti quelli di Info Alberghi? Presto fatto, le strutture alberghiere che hanno testato il nuovo servizio, in fase sperimentale, sono state raggiunte da oltre 500 richieste d’informazione ciascuno in pochi mesi. La cosa più interessante è che la percentuale di trasformazione da “richiesta informazioni” a “prenotazioni di soggiorno” è molto più alta di quella riscontrata con altri mezzi di comunicazione come le mail e le telefonate. E non stiamo parlando di numeri piccoli, basti pensare che solo nel 2013 gli hotel facenti parti del portale sono stati raggiunti da 900mila mail, circa 10mila al giorno. Sarà stata l’informalità del mezzo, oppure la capacità di instaurare rapporti diretti e di fiducia in poco tempo e in modo semplice ma il sistema ha funzionato.

Morale della favola: “Cambia, todo cambia.