Cuneo, la Pace Vespertina di Matteo Olivero a Casa Galimberti

Il Museo Casa Galimberti possiede una ricca collezione di opere d’arte rappresentative del periodo storico a cavallo tra la fine dell’Ottocento e i primi decenni del Novecento del secolo scorso. Tra queste, spiccano i quadri di Matteo Olivero, pittore nativo di Acceglio,  con cui la famiglia intratteneva rapporti di amicizia.

“Pace Vespertina. La Spinetta di Cuneo” è l’opera più importante commissionata all’artista dai Galimberti. Il quadro venne realizzato nel 1909. Nello stesso anno è esposto alla Biennale di Venezia e nel 1910 a Parigi.

Nel 1926, figura tra le opere della prima Esposizione Provinciale di Belle Arti promossa dalla Camera di Commercio e Industria della provincia di Cuneo. Per l’occasione, il prof. Emilio Bissoni scrisse: “I colori vivi e splendenti come gemma, perché seguace, per quanto non ortodosso, della teoria divisionista, l’Olivero adopera toni puri su toni puri, i suoi quadri sono vibranti di luce, d’aria, di poesia forte e virile, che non nasce da una sentimentalità sdolcinata […], ma dalla poesia che spontanea canta il suo inno nell’anima nostra al cospetto degli spettacoli meravigliosi della natura […]”.

Dal 19 luglio p.v., i visitatori della Casa potranno ripercorrere i momenti di creazione della “Pace Vespertina”. Saranno accompagnati nel percorso dagli inediti bozzetti a matita grassa, le prove colore, il bozzetto, alcuni documenti e fotografie. Grazie alla gentile concessione della Pinacoteca Matteo Olivero di Saluzzo, sarà anche visibile la cassetta dei colori utilizzata dal pittore.