I pescatori di Oneglia ospitano i ragazzi di Campogiovani

Ieri mattina i quattro ragazzi della sesta edizione di Campogiovani organizzato dal Dipartimento della Gioventù in collaborazione con il Comando Generale delle Capitanerie di Porto sono stati ospiti dei pescatori onegliesi. Umberto anni 15 di Torino, Fabrizio anni 18 di Lanciano, Maria Grazia anni 17 di Chieti e Dario anni 16 di Verona per l’intera mattinata sono stati a stretto contatto con i pescatori ed hanno compreso quale sia la passione che anima questi uomini dal viso abbrustolito dal sole ma sempre disponibili a chiacchierare e raccontare le loro storie di pesca.

Campogiovani è un progetto destinato a studenti di età compresa tra i 14 ed i 22 anni per trascorrere una settimana da protagonisti in cui i ragazzi apprendono nozioni utili, scoprono attitudini, soddisfano la voglia di impegno civile e sviluppano conoscenze volte alla tutela del mare, delle nostre coste e dei parchi marini. In questo contesto la Capitaneria di Porto e in particolare il Comandante C.F. (C.P.) Armando Ruffini, coadiuvato del Tenente di Vascello Andrea Betti, ha richiesto per il terzo anno consecutivo la collaborazione del ceto peschereccio che con entusiasmo ha confermato la propria disponibilità.

Ad attendere i ragazzi in porto c’erano Servetti Lara di Legacoop Lega Pesca Liguria e Presidente del Consorzio Porto Peschereccio di Oneglia e Miano Giuseppe Comandante dell’Unità Zara. Una passeggiata lungo il Molo Lungo per illustrare le diverse tecniche di pesca, poi una sosta in uno dei 68 magazzini dove il pescatore veterano “Peppe” Scola ha spiegato loro le tradizionali tecniche di armamento delle reti da pesca. Si sono poi “imbarcati” sull’unità OLIMPIA II per visitare la barca soffermandosi nella cabina comando per ascoltare con attenzione le spiegazioni sul funzionamento e importanza della strumentazione elettronica. Ha poi concluso Servetti Lara di Legacoop Lega Pesca illustrando le difficoltà del settore dovute principalmente ad un legislazione comunitaria che non effettua differenze fra la pesca effettuata con unità di modesto tonnellaggio, come quelle liguri, e unità da pesca industriali.

“Legacoop Lega Pesca Liguria punta molto sui ragazzi e sulle attività che li coinvolgono” – afferma Gianluigi Granero Presidente di Legacoop Liguria e Coordinatore Regionale di Lega Pesca – “Da sempre siamo attenti al mondo dei giovani. Ne è testimonianza anche il recente progetto Bellacopia da noi promosso per stimolare l’imprenditoria giovanile . Certamente il settore della pesca ha per i giovani un fascino indiscusso supportato anche dalla passione e attaccamento al lavoro che nostri i pescatori trasmettono nonostante il momento di estrema difficoltà che attanaglia il settore”.