Milano, violentata studentessa polacca arrestato romeno

La ragazza di 23 anni è stata picchiata e violentata da due ventenni romeni senza fissa dimora, che dormivano nei condotti di areazione della metro. I Carabinieri hanno diffuso la notizia dopo l’arresto di uno dei due. L’altro è tuttora ricercato. La giovane, in Italia nell’ambito del progetto universitario Erasmus, è stata stuprata davanti a casa sua, in un giardinetto in piazza Santissima Trinità, tra il Monumentale e l’Arco della Pace.

La polacca era uscita da poco da un locale in via Tito Speri, dove aveva partecipato a una serata dedicata agli studenti fuori sede, e stava tornando a casa a piedi. Lungo la strada è stata avvicinata dai due sconosciuti, uno dei quali ha tentato un approccio. Lei l’ha respinto e allora i due l’hanno inseguita, raggiunta e picchiata, la vittima è stata trascinata già ferita all’interno dei parchi di piazza Santissima Trinità, dove si è consumata la violenza, dietro un cespuglio. La studentessa è stata colpita con pugni al volto e stuprata da entrambi. Abbandonata nei giardini sanguinante e mezza nuda, poco dopo il doppio stupro, la ragazza è riuscita a raggiungere la stazione dei Carabinieri di Sempione, dove è stata soccorsa e trasportata in clinica. La violenza subita è stata poi confermata dai medici.

Grazie alle telecamere installate lungo il percorso fatto a piedi dalla vittima quella notte, gli investigatori sono riusciti a dare un volto ai due aggressori. A inchiodarlo, oltre alle immagini delle telecamere, anche la prova del Dna. Il complice è fuggito, risulta al momento irreperibile e c’è il sospetto che sia tornato in Romania. Entrambi i soggetti sono senza fissa dimora, giravano in zona corso Como e senza occupazione se non rapinare i clienti dei locali della zona. Potrebbero aver commesso altre violenze.