Roma, telecamere anti-spaccio nei quartieri Pigneto e San Lorenzo

Gli occhi elettronici vigileranno sulle zone della movida più calde. Ad annunciare la nuova misura è stato il sindaco Ignazio Marino al termine del comitato per l’ordine e la sicurezza. “È un progetto che vogliamo portare a compimento nei prossimi 30 giorni – garantisce il sindaco- In questo modo vogliamo aiutare le forze dell’ordine nel loro lavoro, anche attraverso la dissuasione che la ripresa delle immagini determinerà su chi spaccia e chi acquista. Non ne posso più di vedere immagini che mi arrivano quotidianamente con whats up, sms, facebook di siringhe piantate nei vasi o vicine agli alberi”. Al Pigneto era arrivato l’allarme degrado dell’ex parlamentare Vladimir Luxuria che ha denunciato di essere stata minacciata da un pusher. “Il Comune fa e continuerà a fare la sua parte in due modi: a vigilare e poi sul modello di Londra (ma in proporzione perché non abbiamo lo stesso livello di risorse) nelle prossime settimane inizieremo a installare telecamere al Pigneto e a San Lorenzo a spese del Comune. Abbiamo deciso che i tecnici della polizia locale e del Comune si riuniranno con i tecnici delle varie forze dell’ordine e della Prefettura per pianificare gli interventi”.

L’intenzione del Campidoglio è mettere in rete tutte le telecamere già esistenti con quelle che verranno installate, con una sala operativa congiunta alla quale avranno accesso l’amministrazione e tutte le forze dell’ordine. Al Pigneto ad esempio sono presenti già sedici “occhi elettronici” della Polizia Locale, 12 a San Lorenzo e 9 a Campo de’ Fiori.