Domenica di follia a Perugia quattro feriti gravi, arrestato Riccardo Bazzurri

Tre o quattro colpi di pistola hanno colpito alla testa Ilaria, 24 anni di origini napoletane, il figlio di 2 e Ilaria di 34 anni, amica di lei. A esploderli l’ex della donna, Riccardo Bazzurri, carrozziere di 32 anni, incensurato di Villa Pitignano, che poi si è sparato alla testa. L’uomo è andato sul posto a bordo di una Fiat Punto, parcheggiata lì vicino. La tragedia è avvenuta in via del Mandorlo, a Ponte Valleceppi, periferia nord di Perugia.

L’amica della ex compagna dell’autore della strage è stata sottoposta a intervento chirurgico per l’estrazione di un proiettile che le ha procurato una frattura pluriframmentaria scomposta alla mascella, ovvero fracasso mascellare. Il proiettile è uscito dal collo sfiorando i grandi vasi senza apportare danni di natura cerebrale. L’intervento è riuscito ed è stato eseguito dal direttore di della struttura complessa di Otorinolaringoiatria Gianpietro Ricci. La prognosi resta riservata ma oltre alla lesione al volto la giovane donna, amica della ex compagna dell’autore, non avrebbe riportato altre lesioni significative.

Il bambino aveva fuoriuscita di materia cerebrale. In queste ore, econdo quanto si apprende all’ospedale di Perugia in contatto con il Meyer, dove si trova, il piccolo è stato intubato e dopo essere stabilizzato si valuterà “se ci sono i presupposti per un intervento chirurgico”. Il bambino è stato raggiunto da un colpo di pistola alla testa come anche la madre e le sue condizioni sono critiche. Una equipe di tre neurochirurgi sta effettuando interventi chirurgici alla donna e all’ex compagno, al Santa Maria della Misericordia a Perugia. L’uomo e il bambino sono quelli che versano in condizioni peggiori.

Riccardo Bazzurri avrebbe sparato con una Beretta calibro 9 a Ilaria, alla sua amica omonima Ilaria di 34 anni e al bimbo, che si trovavano a bordo di una Citroen Xsara Picasso nera parcheggiata davanti casa, per poi rivolgere l’arma contro di sé. Il bambino si trovava in braccio alla madre sul sedile del passeggero. Non è chiaro se siano stati colpiti da un solo o da più colpi di pistola, trovata a terra ancora con il caricatore pieno e il colpo in canna. La coppia aveva problemi, a quanto sembra, da circa un anno e da qualche tempo Riccardo e Ilaria si erano lasciati. Il bimbo è loro figlio.

Il carrozziere, da quanto si apprende, è piantonato in stato di arresto per tentato omicidio plurimo aggravato e porto abusivo d’arma. Incensurato, deteneva regolarmente la pistola per la quale aveva un porto d’armi per uso sportivo. Poteva portarla e utilizzarla solo in poligono.