Mecenatismo o marchionnismo? E’ tutto oro quello che luccica?
Innanzitutto se il Gruppo Danieli può permettersi di contribuire al mantenimento del patrimonio culturale della città con sostanziose erogazioni ciò avviene grazie alle lavoratrici ed ai lavoratori dell’azienda, che in questi anni hanno garantito al Gruppo una crescita degli utili e del fatturato. I soldi, che così disinvoltamente il presidente Benedetti elargisce, sono sostanzialmente il frutto delle competenze e delle fatiche dei dipendenti.
In secondo luogo mi sorprende l’atteggiamento del primo cittadino di Udine Honsell di fronte a questi benefattori che fanno mostra di sè grazie al merito dei lavoratori delle aziende che presiedono. Ricordo infatti il Sindaco di Udine molto sensibile ai temi del lavoro e della democrazia, dovrebbe informarsi su quanto deteriorati siano i rapporti tra rappresentanti sindacali e direzione aziendale.
Infine un ultimo appunto, non trovo così eccezionale il fatto che il Gruppo Danieli investa una parte, minima a dire il vero, dei propri profitti sul territorio, poiché da questo stesso territorio e dalle sue istituzioni ha ricevuto le più grandi agevolazioni per operare proficuamente. Questi investimenti sono sacrosanti e dovuti” E’ quanto scrive in una nota stampa Roberto Antonaz, Segretario Regionale PRC FVG.