Sharexpo, Milano città condivisa per il 2015

Si è tenuta presso la sede della Fondazione Eni Enrico Mattei, la presentazione di ‘Sharexpo’, un documento di indirizzo che raccoglie istanze, proposte e iniziative per la sperimentazione della sharing economy a Milano durante Expo 2015.

Il progetto è nato dall’iniziativa di Collaboriamo, Fondazione Eni Enrico Mattei, ModaCult e ExpoLab (Università Cattolica di Milano) e Secolo Urbano: quattordici esperti con competenze diverse, si sono riuniti per realizzare un documento in grado di stimolare il dibattito e le riflessioni attorno a un tema emergente come quello della sharing economy. Obiettivo, costruire una progettualità in favore di Expo 2015 e della Città metropolitana.

“Expo 2015 è sicuramente una grande opportunità per far evolvere a Milano nuove forme di sviluppo economico come quelle individuate dalla sharing economy per la condivisione di beni e servizi. Il lavoro di grande qualità fatto dal comitato Share Expo accende una luce positiva in città per la diffusione di idee e progetti condivisi”, così l’assessore alle Politiche per il Lavoro, Sviluppo Economico, Università e Ricerca Cristina Tajani che prosegue: ”Ora dobbiamo tutti fare la nostra parte per favorire iniziative di condivisione e collaborazione che siano innovative ma anche regolamentate. L’Amministrazione ha già fatto molto in questo senso, anche attraverso il sostegno ai nuovi spazi di coworking. E può ora mettersi a disposizione per facilitare, ma anche gestire, nuovi modelli di servizi condivisi”.

“In una grande area come Milano, futura Città metropolitana, la sharing economy può trovare i giusti presupposti per svilupparsi e crescere. E in vista di Expo sarà indubbiamente utile per gestire al meglio i picchi di domande che arriveranno sui vari servizi – ha dichiarato l’assessore alla Mobilità e Ambiente Pierfrancesco Maran –. Al di là dell’evento, però, dobbiamo anche cogliere le opportunità che la sharing economy offre, ovvero disegnare un’economia nuova basata sull’uso del potenziale di tutte le risorse e su una maggiore cooperazione tra le persone. Sul tema della mobilità in sharing, Milano sta guidando una vera e propria rivoluzione, modificando progressivamente le abitudini e le pratiche quotidiane di milanesi e city users attraverso un nuovo sistema che premia sempre di più l’utilizzo di beni e servizi piuttosto che il possesso”.