Cosenza, usura arrestate Fausta Malgaritta, Maria Pia Montalto ed Emanuela Pirola

Operazione dei Carabinieri contro un gruppo, formato in prevalenza da donne, tra di loro legati da parentela, dedito all’usura e all’estorsione. “Era stato preso di mira un imprenditore edile che opera in città, fin dal 2009 – ha dichiarato il colonnello Giuseppe Brancati, comandante provinciale – e solo nell’ottobre del 2013 questi ha deciso di denunciare, quando non ce la faceva più a pagare”.
Il prestito iniziale era di 35 mila euro, ma l’imprenditore aveva già versato, pagando il 10% di interesse ogni mese, 154 milaeuro. L’uomo era stato anche minacciato con un fucile, ma l’arma non è stata trovata nel corso delle perquisizioni. La vittima, in un’occasione, era stata anche attesa all’uscita da un ufficio postale, dove aveva sbrigato delle faccende, e minacciata, per il solo sospetto che avesse potuto versare del denaro invece di darlo agli estortori.
Le tre donne finite agli arresti sono Fausta Malgaritta, 51 anni, Maria Pia Montalto, 62 anni, ed Emanuela Pirola, 27 anni, quest’ultima finita ai domiciliari. Montalto e Pirola sono madre e figlia. Obbligo di firma per altre due persone, due coniugi, anche loro legati da parentela a Montalto e Pirola. Montalto e Malgaritta risultano poi essere sposate a personaggi noti della malavita cosentina, vicini al clan Ruà-Lanzino della ‘ndrangheta, anche se, in questa occasione, l’influenza della cosca non è stata provata.