Direzione Centro Democratico Potenza su nuova Giunta comunale

“Siamo preoccupati di questo isolamento istituzionale in cui si va cacciando il Comune che potrà portare benefici elettorali a quelle forze minoritarie espresse dal voto cittadino e regionale, ma non soddisfare i bisogni dei potentini. Comprendiamo le difficoltà di De Luca di tenere a bada le spinte di una destra intransigente che ammanta la sua azione come voglia di rinnovamento e di ricambio, ma il suo legarsi le mani sin da ora con esponenti di partiti che di fatto sono minoranza in questa città, fa cadere il velo su quella che è una legittima aspirazione a governare la città ma in condizioni di sostanziale isolamento”. Lo dichiara, in una nota, la direzione del Centro Democratico di Potenza, che prosegue: “Una Giunta a sei, di alto profilo e fatta tutta di tecnici. Questo aveva promesso in tutte le sedi il neo Sindaco della città di Potenza, De Luca. Prima promessa non mantenuta. Se il buongiorno si vede dal mattino, significa che questa consiliatura comunale, già nata zoppa, non promette nulla di buono, anzi anche lo spirito e la disponibilità a dialogare ed a convergere su interessi comuni viene volutamente, e non certo per volontà nostra, accantonato e messo in disparte. Aver nominato ben 9 assessori (alla faccia del risparmio) e tra questi un consigliere primo eletto della lista più a destra che c’è nel panorama politico regionale, il segretario dell’altro partito che lo ha sostenuto, tra l’altro candidato non eletto e poi ancora, esponenti della ex fiamma tricolore giàamministratori provinciali e comunali anche fuori dalla città capoluogo di regione, con un misto di “tecnici” di risulta del panorama professionale cittadino, caratterizzano politicamente quello che doveva essere un Governo responsabile. Comprendiamo le difficoltà di De Luca di tenere a bada le spinte di una destra intransigente che ammanta la sua azione come voglia di rinnovamento e di ricambio, ma il suo legarsi le mani sin da ora con esponenti di partiti che di fatto sono minoranza in questa città, fa cadere il velo su quella che è una legittima aspirazione a governare la città ma in condizioni di sostanziale isolamento. Avevamo auspicato un confronto preventivo sul programma e solo dopo, ascoltati i pronunciamenti sulla composizione della Giunta senza alcuna forma di inciucio; su questo De Luca aveva rassicurato tutto il Centro-sinistra, ora invece il colpo di mano. I bisogni della città, le difficoltà economiche, la rivoluzione del sistema gestionale cittadino, invitano ad una responsabile azione convergente anche degli altri livelli istituzionali interessati, ma evidentemente in questo De Luca non vuole sentire nessuno e immaginare una città che vivendo fuori dal contesto regionale o denunciandone le disattenzioni, riprenda il suo cammino. Siamo preoccupati di questo isolamento istituzionale in cui si va cacciando il Comune che potrà portare benefici elettorali a quelle forze minoritarie espresse dal voto cittadino e regionale, ma non soddisfare i bisogni dei potentini. Da qui deve ripartire l’azione forte di tutte le forze politiche di centro-sinistra e di cui i consiglieri comunali dovranno diventarne i portabandiera”.