Milano, bici abbandonate in 6 mesi recuperati 667 rottami

Nato sei mesi fa, il progetto BiciclaMi del Comune di Milano e Amsa ha permesso di recuperare, assicurando così maggiori sicurezza e decoro nelle vie della città, 667 rottami di biciclette che erano stati abbandonati agganciati a pali, archetti, cancelli e inferriate.

“Il progetto è nato per riuscire a contrastare in modo efficace un problema annoso, a cui in passato non era stata data alcuna attenzione”, hanno dichiarato gli assessori Marco Granelli (Sicurezza e Polizia locale) ePierfrancesco Maran (Mobilità e Ambiente). “E oggi possiamo dire che sta dando ottimi risultati, grazie anche alle segnalazioni che arrivano direttamente dai cittadini e alla collaborazione concreta tra milanesi, Vigili di Quartiere e Amsa”.

Solo nei primi sei mesi del 2014 infatti sono state recuperate il 570% di biciclette in più rispetto all’intero anno 2012, quando le carcasse di due ruote rimosse dalle strade di Milano erano state in totale 99.

Il progetto BiciclaMi, avviato il 7 gennaio, è collegato anche a una sezione specifica di PULIamo (applicazione di Amsa Gruppo A2a), attraverso la quale è possibile per i singoli cittadini inviare le segnalazioni che in totale, nei primi sei mesi del 2014, sono state 865. Di queste, il 75% sono state effettuate dai Vigili di Quartiere, che grazie a una continua e attenta presenza sul territorio hanno la massima visibilità anche di questo fenomeno.

Il confronto tra le bici segnalate e quelle rimosse rivela dunque che Amsa ha già ritirato il 77% delle due ruote abbandonate; mentre le restanti 198 stanno solamente attendendo lo scadere dei 20 giorni di tempo – dal giorno in cui la Polizia locale applica l’adesivo di avvertimento – che vengono lasciati all’eventuale proprietario per portare via il proprio rottame.