Verona, gli Italiani in Crimea un genocidio dimenticato

Sarà visitabile dal 2 al 6 luglio in sala Birolli, via Macello 17, la mostra “Gli Italiani in Crimea. Un genocidio dimenticato” organizzata dall’associazione Pugliesi a Verona in collaborazione con il Comune di Verona. Il materiale storico e documentale dei 16 pannelli in mostra è stato raccolto ed elaborato dall’associazione Cerkio. L’esposizione, che ha ottenuto il patrocinio della Regione Veneto, il riconoscimento da parte dell’Università Ca’ Foscari di Venezia e dell’Università degli Studi di Udine, sarà inaugurata il 1° luglio alle ore 18.30 e sarà poi aperta tutti i giorni dalle 9 alle 12 e dalle 16 alle 19. “Tra gli obiettivi di questa mostra itinerante – spiega l’assessore al Decentramento Antonio Lella – c’è quello di raccontare al grande pubblico una tragedia sconosciuta, sensibilizzando il più possibile sulla drammatica storia degli italiani di Crimea, una piccola comunità decimata dalla deportazione di massa del 1942 nei Gulag del Kazakhstan.” Allo scopo di favorire l’integrazione di studenti appartenenti alle comunità italiane dell’Europa orientale, tre ragazzi ucraini di origini italiane stanno svolgendo uno stage nell’azienda partecipata Acque Veronesi, in collaborazione con l’associazione Triveneto per l’Est Europa, con l’agenzia sociale “Lavoro & Società”, la Regione Veneto e l’Ambasciata Italiana in Ucraina. Il tirocinio rientra in un progetto elaborato dall’associazione Cerkio, che rappresenta la comunità degli emigrati di origine italiana in Crimea.