Milano, Seveso un contributo per i danni dell’ultima esondazione

L’Amministrazione ha deciso di dare un contributo a commercianti e imprenditori e a quanti hanno avuto cantine, magazzini, seminterrati danneggiati dall’acqua e dal fango del Seveso esondato lo scorso 27 giugno.

In 11 minuti le acque del Seveso sono salite di oltre 120 centimetri e hanno inondato le strade del quartiere Niguarda, un evento straordinario al quale ha fatto immediato fronte l’intervento di Protezione civile, servizi idrici di MM, Amsa e Polizia locale.

Durante l’esondazione alcune cantine e locali seminterrati sono stati invasi dal fango, per questo la Giunta riunitasi ieri, in accordo anche con il Consiglio di Zona 9, ha deciso che darà un contributo economico commisurato alle spese per la pulizia da fango e acqua del fiume. Nelle prossime settimane verranno date informazioni precise sulle modalità di accesso al contributo.

Immediato anche il sollecito ad Aler, in quanto ente gestore,  affinché provveda ad asportare il fango che si fosse accumulato nelle cantine delle case popolari e dei negozi di proprietà comunale, in particolare in via Val Cismon, via Val di Nievole, via Val Daone, via Padre Luigi Monti. Nei prossimi giorni gli assessori  Benelli e Granelli monitoreranno la situazione.

“Vogliamo dare un aiuto concreto ai cittadini di Niguarda che hanno subito danni a causa dell’invasione di fango nelle cantine e nei magazzini per alleviare il loro disagio e le operazioni di pulizia” dichiarano gli assessori alla casa Daniela Benelli e alla Sicurezza e Coesione sociale Marco Granelli.