Firenze, incidente mortale alle Cascine l’albero non era tra quelli malati

Il ramo si è spezzato dal primo albero del vialetto che collega la strada principale con le piscine delle Pavoniere. “Ho sentito uno schianto, mi sono voltato e ho visto il ramo cadere” ha raccontato uno dei camerieri della pizzeria, uno dei primi a prestare soccorso. I primi a intervenire in aiuto della donna e della piccola sono stati i camerieri della pizzeria che si trova a pochi metri dal luogo dell’incidente, in via della Catena. Decine i tavolini con clienti che stavano ancora cenando all’aperto. La cinquantunenne fiorentina ha subito perso conoscenza e quando sono arrivate le ambulanze era già in arresto cardiaco. Vani sono stati tutti i tentativi di rianimarla andati avanti per più di mezz’ora. Anche per la piccola sarebbe stato necessario il massaggio cardiaco, poi la bambina si è ripresa ed è stata trasportata al pronto soccorso dell’ospedale pediatrico.

Zia e nipote camminavano per il vialetto mano nella mano, dieci metri più avanti c’erano la mamma della piccola, il padre e la nonna con il passeggino. Grida e pianti, scene di disperazione mentre i medici provavano, dietro un lenzuolo bianco, una disperata rianimazione.

Secondo l’assessore all’ambiente di Palazzo Vecchio Alessia Bettini, l’albero, un bagolare di quindici metri non risulta essere nell’elenco delle piante malate. Il ramo quando si è schiantato a terra si è frantumato, era zuppo di acqua e in parte cavo, come se fosse stato mangiato da parassiti. Alcuni rami di questa grossa pianta risultano potati di recente.