Anche Museo Casa Siviero partecipa alle Notti dell’Archeologia

Nel programma delle Notti per l’Archeologia, l’ormai classica manifestazione nata per valorizzare il patrimonio archeologico toscano organizzato annualmente dalla Regione, il Museo Casa Siviero, in Lungarno Serristori 10, partecipa con un suo calendario per tutta la durata dell’evento, dal 1 al 31 luglio prossimi. Lo svolgimento di tutte le iniziative sarà possibile anche grazie alla presenza dei volontari della Associazione Amici dei Musei fiorentini.

Mercoledì 2 Luglio e Martedì 22 Luglio:

Dialogo sull’archeologia in una notte d’estate….narrazione teatrale realizzata e prodotta dalla Compagnia Delle Seggiole

Rodolfo Siviero ha contribuito a salvaguardare il patrimonio archeologico italiano recuperando molte opere antiche che erano state rubate o illegalmente portate all’estero. Il Dialogo sull’archeologia in una notte d’estate è un’affascinante narrazione teatrale sui recuperi e sul collezionismo archeologico di Rodolfo Siviero. L’evento di spettacolo è costituito da una azione scenica in giardino seguita da una visita animata all’interno della casa museo. È ideato e diretto da Giovanni Micoli, interpretato da Luca Cartocci e Caterina Boschi e realizzato e prodotto dalla Compagnia delle Seggiole.

3 eventi per sera: ore 20,15, ore 21,15 e ore 22,15

Ingresso gratuito su prenotazione fino ad esaurimento posti, 30 persone

per evento Info e prenotazioni al numero 333 2284784 dopo le 14,00

70° ANNIVERSARIO DELLA LIBERAZIONE

Nell’ambito del programma di eventi organizzato dalla Regione per ricordare la liberazione della Toscana, il Museo Casa Siviero organizza 3 incontri di presentazione di libri e ricerche e uno spettacolo teatrale che trattano della salvaguardia dei beni culturali durante la Seconda Guerra Mondiale e nel periodo successivo.

Giovedì 3 Luglio ore 21.00:

Presentazione del libro L’arte fiorentina sotto tiro di Frederick Hartt, curato da Giandomenico Semeraro.

Il libro di Frederick Hartt /L’arte fiorentina sotto tiro/fu scritto nel 1949 e finalmente è stato tradotto a cura di Giandomenico Semeraro, in collaborazione con Liana Rimorini, e grazie al contributo della Regione Toscana. Hartt era l’ufficiale responsabile della Toscana per MFAA (sottocommissione alleata ai Monumenti Belle Arti ed Archivi, oggi conosciuta come Monuments Men). Questo volume colma un vuoto, spiegando come e per l’azione di chi le opere d’arte di Firenze e della Toscana, i palazzi, le torri, ancora oggi si offrono ai nostri occhi, nonostante l’occupazione nazifascista e la guerra.

Mercoledì 16 luglio ore 21.00:

spettacolo teatrale: Rodolfo Siviero, il sileno a difesa dell’arte

italica. Testo a cura di Carlo Rotelli e Marco Leone, messo in scena da Scuola di Teatro Artimbanco Artimbanco, scuola di teatro comunale di Cecina, è un centro di produzione e didattica teatrale, che produce spettacoli, performance, eventi; inoltre svolge attività di formazione, teatro ragazzi, corsi, laboratori e stage per adulti e bambini. Lo spettacolo su Rodolfo Siviero, sileno dell’arte italica è una produzione originale di Artimbanco (attoriSerena Poli, Lorella Serni, Ilaria Buccioni, Giovanni Rindi, Marco Leone, Serena Bertini, Gabriele Tizzani Bergamini, Alessandro Luperi), che è stata messa in scena la prima volta nel maggio scorso nel teatro comunale di Guardistallo, il paese natale di Rodolfo Siviero. Il testo di Carlo Rotelli racconta le imprese dall’agente segreto dell’arte italiana.

Giovedì 17 Luglio ore 21.00:

presentazione dei libri: Francesca Bottari, Rodolfo Siviero. Avventure e recuperi del più  segreto dell’arte, Castelvecchi editore Luca Scarlini, Siviero contro Hitler. La battaglia dell’arte, Skira editore Presenta: professor Giovanni Cipriani, Università degli Studi di Firenze.

Storica dell’arte e specialista in analisi del patrimonio culturale, Francesca Bottari insegna e scrive. Ha lavorato presso il Centro Servizi Educativi del Ministero dei Beni Culturali nella progettazione didattica dei musei pubblici ed ha redatto vari saggi e monografie a carattere storico-artistico. La biografia di Siviero da lei scritta è il risultato di una approfondita ricerca nel materiale d’archivio e nelle carte personali e pubbliche di Siviero. Èil racconto di una vita avventurosa e ancora venata di mistero che lambisce mezzo secolo di storia italiana, dal fascismo a primi anni Ottanta.

Luca Scarlini si occupa di drammaturgia contemporanea e di letteratura comparata. Insegna tecniche narrative presso la Scuola Holden di Torino e traduce dall’inglese e dal francese per varie case editrici Collabora con numerose istituzioni teatrali italiane e, come storico dello spettacolo, ha pubblicato numerosi interventi sulla drammaturgia contemporanea. Il suo volume presenta, con un montaggio incrociato, da un lato le ambizioni monumentali di esproprio dei nazisti (tra le funeree grandezze del Carinhall di Goering e il progettato Museo Hitler di Linz), dall’altro le avventure, in parte coperte dal segreto ufficiale, dello “007 dell’arte” e il suo contributo alla salvaguardia del patrimonio culturale italiano.

Giovedì 24 Luglio ore 21.00

Presentazione della ricerca: La difesa dell’arte nella Seconda Guerra

Mondiale: storie di capolavori in pericolo e di incredibili salvataggi. Il

caso toscano.

Parteciperanno: Alessia Cecconi (Fondazione CDSE) e Francesca Cavarocchi (Isrt) Letture teatrali a cura di Altroteatro.

La serata fa parte del progetto Resistere per l’arte. Guerra e patrimonio artistico in Toscana, sostenuto dalla Regione Toscana, in compartecipazione col Comune di Vaiano, e realizzato dalla Fondazione CDSE

Info: www.fondazionecdse.it

in collaborazione col portale Toscana Novecento (www.toscananovecento.it).