Roma, Villa Celimontana terminati i lavori di restauro

L’assessore capitolino all’Ambiente, Estella Marino, insieme con Alberta Campitelli della Sopraintendenza ai Beni Culturali di Roma Capitale e Ludovico Ortona, presidente dell’Arcus, ha visitato Villa Celimontana, dove si sono conclusi i lavori di restauro.

I lavori, iniziati nell’aprile 2013 ed eseguiti dal Servizio Giardini affiancato dalla Sovrintendenza capitolina, hanno riguardato un’area di circa 20.000 metri quadri tra la piazza antistante l’Istituto Geografico italiano e l’ingresso di Santi Giovanni e Paolo.

Gli interventi realizzati hanno riguardato un restauro della vegetazione basato sul ripristino di un disegno del giardino del 1926. Sono stati abbattuti alberi secchi e sostituiti con 35 nuove essenze, sono state potate e sagomate le siepi, ripristinate le aiuole e seminati i prati. Il parco è stato dotato di un impianto di irrigazione automatico notturno, di 7 cestoni grandi dotati di una copertura anticornacchie, di 15 nuove panchine in ferro. Quattro le fontane restaurate, mentre sono state ripristinate varie murature e anche le scogliere in tufo. Intervento cardine dei lavori è stata l’installazione di un nuovo collettore fognario per la raccolta delle acque piovane e di un nuovo strato di pavimentazione chiamato biostrasse, totalmente drenante ed ecologico, in quanto privo di resina e derivati del petrolio.

Il costo degli interventi è stato di 970.000 euro, finanziati da Arcus spa nell’ambito del progetto del ministero dei Beni culturali “Restauro del sistema vegetazionale delle ville storiche romane’. Nei lavori di restauro non è rientrata l’area del teatro di Verzura, che resta chiusa al pubblico. La direzione dei lavori ha chiesto ad Arcus di poter usare 130mila euro del ribasso d’asta per poter riaprire l’area, ripristinare la pista ciclabile e i camminamenti.

Il restauro di Villa Celimontana fa parte di un progetto che comprende sette ville romane per un finanziamento complessivo di 4 milioni di euro per il giardino Carlo Alberto, il parco di San Gregorio al Celio, quello di Sant’Andrea al Quirinale, villa Aldobrandini, il ninfeo di villa Sciarra e villa Carpegna.

L’assessore Marino ha dichiarato: “Un ringraziamento particolare ad Arcus e a chi ha deciso di investire nel verde, perché in questo momento il bilancio di Roma Capitale non è florido, e quindi avere a disposizione gli interventi sulle ville storiche ci aiuta moltissimo. Ringrazio anche la Sovrintendenza e il Servizio giardini che hanno eseguito i lavori che sono stati un po’ prolungati rispetto alla tempistica iniziale, e per questo abbiano avuto anche qualche lamentela dei cittadini che vedevano perdurare il cantiere, ma è stato necessario fare delle opere aggiuntive che prima non erano previste, come la canalizzazione dell’acqua per far reggere gli interventi fatti, tant’è che per fortuna i vialetti hanno retto anche agli ultimi giorni di alluvione”.