Dire e Fare 2014, dal 26 giugno ad Arezzo rassegna tra la gente per Pa più moderna

Città al centro, ovvero dagli spazi espositivi in mezzo alla gente. E’ uno dei fili rossi della XVII edizione di “Dire e Fare”, la rassegna delle buone pratiche della pubblica amministrazione promossa da Anci Toscana, l’associazione dei Comuni, e Regione Toscana, che si presenta quest’anno con molte novità. Raddoppieranno infatti le sedi: una prima edizione della rassegna si terrà a Arezzo dal 26 al 28 giugno, la seconda sarà organizzata a Lucca dal 2 al 4 ottobre.

“La prima novità sta proprio nella nuova formula – spiega la presidente facente funzioni di Anci Toscana Sabrina Sergio Gori -. La rassegna abbandona i poli espositivi per essere allestita negli spazi urbani, rivolgendosi non solo agli addetti ai lavori ma con l’intenzione di coinvolgere tutti i cittadini”. “Dire e Fare è un momento importante di riflessione sull’innovazione e sulle buone pratiche amministrative. Racconteremo – spiega l’assessore alla presidenza e al personale della Toscana, Vittorio Bugli -le eccellenze della pubblica amministrazione con due parole chiave: innovazione tecnologica e partecipazione Concetti tra loro strettamente collegati, sui quali si giocheranno le sfide più importanti del nostro futuro”.

“La città viene rimessa al centro come  luogo primario della socialità, del lavoro, dell’impegno, della solidarietà e della cultura. L’obiettivo – aggiunge Sabrina Sergio Gori – è quello di favorire lo scambio di idee tra i cittadini e gli amministratori, senza trascurare enti, aziende, università e le realtà del terzo settore, e di permettere di vivere in modo diverso gli spazi delle realtà cittadine toscane”. “La vera ‘rivoluzione’ – sottolinea Bugli – sta nel partire dalle cose piccole e che si possono fare in tempi brevi e a costo quasi zero, per costruire tassello dopo tassello un percorso virtuoso più ampio. Per noi un’amministrazione che fa ‘buone pratiche’ è una pubblica amministrazione che scommette sulla tecnologia come strumento per semplificare la vita dei cittadini, che elimina scartoffie e passaggi inutili, che riduce i tempi di una decisione o di una pratica. Tecnologia decisiva anche sul fronte della partecipazione dei cittadini alle decisioni delle istituzioni, su cui la Toscana da tempo scommette”.

Nel corso del “Dire e fare 2014 ” non mancheranno naturalmente , come sempre, le attività istituzionali, i percorsi formativi e la convegnistica specifica.

“Arezzo sarà una città trasformata, per tre giorni, nel laboratorio di una possibile nuova amministrazione pubblica – commenta il sindaco della città, Giuseppe Fanfani – Ringrazio Anci e Regione non solo per aver scelto Arezzo ma anche per aver adottato un “modello” di relazione con i cittadini: la diciassettesima edizione di Dire & Fare “invaderà” la città, sia le sale tradizionalmente dedicate ai convegni che i luoghi all’aperto. Una pubblica amministrazione che va tra i cittadini per discutere non solo dei problemi ma soprattutto delle soluzioni”. “Non è un momento facile – ammette il sindaco – : né per i Comuni nè per la pubblica amministrazione in senso più generale. Ma proprio per questo è anche l’occasione per una riflessione generale che apra la strada, finalmente, ad un profonda e radicale riorganizzazione del sistema pubblico nell’interesse dei cittadini e delle imprese”.

​Promotori e patrocini – L’edizione di Arezzo dal 26 al 28 giugno, promossa da Anci Toscana e Regione Toscana in collaborazione con il Comune, è patrocinata da Ministero per la Pubblica Amministrazione, Agenzia nazionale giovani, Cesvot, Provincia di Arezzo, Asl di Arezzo, Camera di commercio di Arezzo.

I luoghi – Un’altra novità di quest’anno è costituita dal fatto che le attività, anziché concentrarsi in un unico spazio espositivo, saranno disseminate in questa prima edizione aretina in vari luoghi scelti all’interno della realtà cittadina. In particolare la piazza principale, Piazza Grande,  ospiterà gli incontri con i rappresentanti del Governo. L’Urban Center sarà dedicato all’info-point , ai servizi aperti e a incontri specifici di formazione e non, mentre in serata diventerà un vero e proprio cinema all’aperto. Gli spazi della Biblioteca Comunale e del Teatro Vasariano saranno invece destinati ai numerosi convegni e incontri, mentre alla Casa delle Culture verranno organizzate le iniziative sui temi dell’immigrazione, dell’accoglienza e dei sistemi antidiscriminazione.

Temi e principali iniziative – Numerosi sono i temi che saranno affrontati nel corso della rassegna, dalla riforma della Pa alle politiche per i giovani, dalle politiche su immigrazione e asilo alla finanza locale, dalla legge Delrio alle iniziative legate al patto della salute. In particolare, giovedì 26 giugno a partire dalle ore 17 è in programma in Piazza Grande (Terrazzo Palazzo della confraternita dei laici) l’incontro con il Sottosegretario Angelo Rughetti che farà il punto sulla riforma della P.A, mentre nello stesso posto venerdì 27 (ore 17) interverrà Giacomo D’Arrigo, direttore dell’Agenzia Nazionale Giovani, che approfondirà le politiche del Governo per i giovani. La Regione organizza un convegno seminario il 27 giugno dalle 14.30 alle 18.30, nella sala blu dell’Urban Center, dedicata al risparmio e le politiche energetiche.