Savona, morte di Stefano Di Bartolo ipotesi gioco erotico finito male

Gli agenti stanno ricostruendo le ultime ore di vita dell’uomo che operava nel settore della nautica e soprattutto le sue frequentazioni. Il sospetto è quello che al momento della tragedia il quarantenne non fosse solo.

Sarà l’autopsia disposta dal sostituto Procuratore della Repubblica Chiara Maria Paolucci e affidata al medico legale Marco Canepa a chiarire il giallo di via Genova dove in un appartamento di un condominio è stato trovato il cadavere di Stefano Di Bartolo, 41 anni. L’esame è in programma lunedì prossimo.

L’uomo era legato a corde e catene ed è morto con ogni probabilità strangolato o stroncato da un arresto cardiocircolatorio.L’ipotesi è che si sia trattato di un gioco erotico finito in tragedia.