Modena, vice sindaco è Gianpietro Cavazza

Otto assessori, quattro donne e quattro uomini, alcuni alla prima esperienza amministrativa, ma tutti con un profilo politico o professionale che, per competenze e capacità di innovazione nei rispettivi ambiti, li rende “adatti a governare, non a stupire. La politica non è un varietà”. Sono le caratteristiche della nuova giunta del Comune di Modena delineate dal sindaco Gian Carlo Muzzarelli nel corso della prima seduta del Consiglio comunale, oggi, sabato 21 giugno, dopo la quale ha nominato gli assessori.

Per sé il sindaco tiene le deleghe a Sicurezza e Legalità, Europa e Cooperazione internazionale. Vicesindaco è Gianpietro Cavazza con responsabilità su Cultura, Rapporto con l’Università e Scuola. Gli altri assessori sono: Anna Maria Vandelli (Urbanistica, Edilizia, Politiche abitative, Aree produttive), Giulio Guerzoni, (Sport, Politiche giovanili, Ambiente, Politiche energetiche e Servizi civili, Protezione civile e Volontariato), Gabriele Giacobazzi (Lavori pubblici, Patrimonio, Infrastrutture e Reti, Mobilità, Sicurezza del Territorio), Ingrid Caporioni (Lavoro, Formazione professionale, Partecipazione, Quartieri, Centro storico, Pari opportunità), Ludovica Carla Ferrari (Bilancio, Finanze, Tributi, Sistemi informatici e Smart city, Personale, Riforma Pubblica Amministrazione), Giuliana Urbelli (Coesione sociale, Sanità, Welfare, Integrazione e Cittadinanza), Tommaso Rotella (Attività economiche – turismo, commercio, agricoltura, artigianato, Pmi e cooperazione – Promozione della città).

Tra le novità principali alcuni accorpamenti di deleghe che tengono conto “del programma e dell’affinità e complementarietà delle materie” ha spiegato Muzzarelli sottolineando come la riduzione del numero degli assessori da dieci a otto comporta necessariamente la formazione di assessorati “pesanti”.