Convegno a Potenza su figura psicologo di base

“Il suo fegato sta bene, ma lei come sta, signora?” Un interrogativo che i pazienti lasciano cadere nel vuoto troppo spesso e che i medici dovrebbero porre loro maggiormente. L’Ordine degli psicologi della Basilicata ha organizzato un convegno nei giorni scorsi a Potenza per ragionare sull’importanza della figura dello psicologo di base. E’ sottolineato in una nota. La riflessione di partenza si è infatti basata sull’attenzione che la medicina generale attribuisce ai soli aspetti biologici e genetici del paziente. “Frequentemente le risposte date dal medico di base ai disturbi relativi alla sfera relazionale e emozionale risultano inadeguate. Il ricorso ad analisi e la somministrazione di farmaci non rappresentano infatti una soluzione a problemi che hanno origini ben diverse. Occorrerebbe dunque affiancare al medico di famiglia uno psicologo di base- ha detto il professore Luigi Solano dell’Università la Sapienza di Roma – per individuare immediatamente i sintomi di un malessere ed intervenire tempestivamente.” 

Si è quindi riconosciuta la necessità di trovare strade per avvicinare la psicologia alle esigenze della popolazione e un esempio in tal senso – continua la nota – arriva dalla Scuola di specializzazione in psicologia della Salute della Sapienza di Roma, dove 14 psicologi specializzandi in Psicologia della Salute (4 ancora in corso) hanno garantito la loro presenza per 3 anni ciascuno presso uno studio di medicina generale, per un giorno fisso la settimana, a Roma e in altre località del Lazio. “Il convegno ha fatto seguito ad incontri con la Regione Basilicata – ha detto la presidente dell’ordine Luisa Langone- e prossimamente verrà presentata una proposta di sperimentazione, sul modello di quella fatta nel Lazio dal prof. Solano, adattata alle caratteristiche della realtà lucana con l’Ordine come referente del progetto di sperimentazione”.