Biblioteca Bambino Gesù Basilicata, Datacontact dona 250 volumi

Una Biblioteca del Sorriso per i piccoli pazienti del Centro Pediatrico Bambino Gesù Basilicata. 250 volumi per l’infanzia sono stati l’oggetto di una donazione promossa dalla società lucana operativa nel settore del contact center, in favore dell’Ospedale San Carlo. A renderlo noto in un comunicato stampa il Centro pediatrico Bambino Gesù Basilicata. 

Il Centro grazie alla fornita biblioteca donata e grazie all’impegno dei volontari dell’Associazione Abio (bambini in ospedale), potrà garantire ai piccoli degenti una pausa lettura utile ad avvicinarli il prima possibile all’apprendimento dai testi ma necessaria per garantire loro un momento di relax e divertimento. 

L’iniziativa fa parte del quadro delle manifestazioni promosse dalla società per l’ottava edizione della “Festa della mamma che lavora”, rientrando nel progetto “Vicini dalla Nascita” promosso dall’Ospedale “San Carl. 

“I libri sono uno degli strumenti della cultura- ha commentato il Direttore del Centro Michele Salata.“La nostra società- ha dichiarato la vicepresidente di Datacontact, Tosto- promuove ogni anno l’evento “Festa della mamma che lavora” per riflettere sui diversi aspetti che caratterizzano la sfera professionale e personale dei dipendenti, condividendo il valore del lavoro agli occhi dei più piccoli, invitati ad esser protagonisti di un pomeriggio ambientato nel luogo in cui le loro mamme e papà lavorano. La donazione è stata possibile grazie all’acquisto di un significativo numero di testi incrementati dai volumi portati da ciascun bambino partecipante all’iniziativa”. 

“L’educazione alla lettura deve partire da subito- ha affermato il Direttore Generale del San Carlo, Giampiero Maruggi. La Biblioteca rientra nel nostro progetto Vicini alla nascita, che ha già registrato più di 400 adesioni tra le mamme in attesa. La donazione effettuata e il ruolo importante svolto da Datacontact nel nostro progetto sono necessari perché lo stesso funzioni sempre meglio. Alimenteremo la biblioteca anche con i volumi che il San Carlo dedica ad ogni suo nascituro, circa 1500 ogni anno”.