Parco Murgia Materana su progetto salvaguardia Fragno

Si è conclusa “la prima parte del progetto di valorizzazione del Fragno nell’ambito del Parco della Murgia Materana”: lo rende noto in un comunicato il presidente del Parco, Pierfrancesco Pellecchia, secondo il quale con l’iniziativa “si è affrontato un tema importantissimo, che è quello della salvaguardia di una specie a rischio di estinzione”. 

“Il fragno – è scritto nella nota – è una quercia semi-sempreverde tipica della zona trans-adriatica. In Italia è presente solo in Basilicata e Puglia. Nell’ambito del parco sono state raccolte circa 5000 ghiande da porre in vivaio per la produzione di nuove piantine presso il vivaio di Masseria Radogna realizzato e gestito dalla provincia di Matera nell’ambito del Progetto Life Arupa, per il ripristino di aree degradate e per la diffusione di questa rara specie di quercia. E’ stato fondamentale – ha aggiunto – il coinvolgimento delle scolaresche nella raccolta ghiande, nella produzione di piantine di fragno; nel rilievo e nella catalogazione di esemplari, nell’educazione ambientale”. 

L’ideatore e responsabile del progetto è il direttore del Parco Enrico de Capua – coadiuvato nelle attività da Vito Santarcangelo – per il quale “l’area del parco riveste un particolare interesse geobotanico e naturalistico e rappresenta, presumibilmente, una delle zone rifugio della specie fragno ad alto rischio di estinzione per svariati fattori”. Attraverso “rilievi di campo e la compilazione di una scheda, sono stati rilevati dati sugli esemplari più grandi presenti nel Parco della Murgia Materana”.