Una visita al Leopold Museum di Vienna

Il Leopold Museum è uno dei musei più importanti della città di Vienna e il più visitato tra quelli che compongono il complesso culturale del MuseumsQuartier. Nato dalla collezione privata di Rudolf ed Elisabeth Leopold, il museo racchiude più di 5.400 metri quadrati di superficie espositiva, per un totale di quattro piani, che, oltre alle collezioni permanenti, ospitano diverse esposizioni temporanee di grande interesse.

Il Leopold Museum è divenuto celebre per essere la sede della collezione di opere di Egon Schiele più completa al mondo, proprio grazie alla devozione dei coniugi Leopold, che iniziarono ad acquistare i lavori di Schiele quando ancora la sua arte veniva etichettata come “degenerata”. Oltre a custodire 42 lavori su tela e 188 disegni, la collezione dedicata all’artista austriaco comprende anche parte della sua produzione letteraria, con una rara selezione di poesie, poemi e lettere.

L’altro fiore all’occhiello del centro espositivo è costituito dalla sezione “Vienna 900”, che copre un importante capitolo della storia dell’arte austriaca, esponendo diversi capolavori degli artisti più rappresentativi dell’arte viennese del XX secolo, tra cui spiccano i lavori di Oskar Kokoschka, Anton Kolig, Richard Gerstl e Herbert Boeckle, giusto per citarne alcuni.

Al nucleo espositivo permanente, si aggiungono le mostre temporanee, che arricchiscono periodicamente il centro museale. Se state pensando di fare un salto a Vienna in questo periodo, troverete ad attendervi tre esposizioni di grande interesse. Vediamole in breve:

  • “Line and Shape” – visitabile sino al 20 ottobre 2014, presenta 100 disegni e schizzi di alcuni artisti di spicco nel panorama artistico del XIX e XX secolo, tra cui figurano i nomi di Egon Schiele, Gustav Klimt e Alfred Kubin.
  • “And yet there was Art!” – fino al 15 settembre 2014, mostra un repertorio di opere risalenti al periodo che va dal 1914 al 1918, una fase molto delicata per l’Austria, che aveva appena subito l’assassinio dell’arciduca Francesco Ferdinando. I lavori degli artisti austriaci sono affiancati a quelli degli artisti provenienti da Italia, Serbia, Russia e Romania – ovvero i Paesi con cui l’Austria dovette combattere nel corso della Prima Guerra Mondiale – fornendo un utile confronto tra le differenti modalità di coinvolgimento degli artisti dei rispettivi Paesi.
  • “A visual memory of Viennese society: Franz Xaver Setzer’s portrait photographs” –fino al 13 gennaio 2015, raccoglie una selezione unica di fotografie di Franz Xaver Setzer, incentrate sulla società viennese degli anni Venti e Trenta del ‘900.

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