L’Aquila, arresti post terremoto nomi eccellenti

Eseguite cinque ordinanze di custodia cautelare (due in carcere e tre agli arresti domiciliari), emesse dal gip, Giuseppe Romano Gargarella, nei confronti di un funzionario del Ministero dei Beni e delle attività culturali, di un professionista e di tre imprenditori, per i reati di corruzione, falso, turbativa d’asta, millantato credito ed emissione e utilizzo di fatture per operazioni inesistenti. Le indagini che hanno portato all’emissione dei provvedimenti riguardano la ricostruzione e il consolidamento di alcuni edifici del post terremoto all’Aquila.

I provvedimenti riguardano le procedure inerenti la ricostruzione e il consolidamento di alcuni edifici ecclesiastici e di altri beni culturali, di particolare rilievo storico-artistico, ubicati nel centro storico, gravemente danneggiati dal terremoto del 6 aprile 2009.

Tra i destinatari del provvedimento degli arresti domiciliari figura l’ex Vice Commissario per la Ricostruzione dell’Aquila. Nel corso dell’operazione sono state eseguite anche 14 perquisizioni personali e locali, a carico di ulteriori soggetti, indagati, in stato di libertà, per i menzionati reati.