Polistena, lite in via Vittorio Veneto arrestato Michele Sorace, in ospedale Giuseppe Bellamena

Litigio degenerato tra due cognati nel Reggino. A finire in cella con l’accusa di tentato omicidio e porto abusivo d’arma da fuoco è stato Michele Sorace. Il commerciante di 61 anni, dopo le formalità di rito, è stato tradotto in carcere. L’altro protagonista è il cognato Giuseppe Bellamena, 58 anni. Da una prima sommaria ricostruzione, sembrerebbe, che tra i due cognati, ci sia stato un diverbio causato da un malinteso mentre entrambi si trovavano alla guida delle rispettive autovetture. La discussione tra i due cognati sarebbe proseguita in via Veneto, luogo in cui ci sarebbe stato tra i due un incontro occasionale. È scoppiata una nuova lite che sarebbe in breve degenerata in uno scontro fisico. Preso dall’ira, uno dei due contendenti, Michele Sorace, avrebbe lasciato via Veneto per raggiungere la vicina abitazione, in via Fiume, da cui avrebbe preso una pistola, una Beretta calibro 9 corto, legalmente detenuta. Ritornato in via Veneto, Sorace, per spaventare il cognato, avrebbe puntato la pistola verso il basso ed esploso due colpi a terra. Uno dei due colpi, di rimbalzo, è andato a conficcarsi nel radiatore di un’utilitaria parcheggiata nei pressi. Riguardo alla quantità dei colpi esplosi e alle modalità della sparatoria, saranno i rilievi di Carabinieri e Polizia a fare chiarezza. La polizia, in via cautelare, ha sequestrato le armi e le munizioni che Michele Sorace deteneva in casa con regolare permesso.

I due hanno dovuto far ricorso alle cure dei sanitari del pronto soccorso dell’ospedale cittadino per le escoriazioni riportate durante la lite.