Bomba d’acqua a Napoli danni e disagi. Portici fortemente colpita

Un temporale fortissimo insieme ad vento intenso si sono abbattuti su Napoli e provincia. Tavolini, sedie dei bar e cartelloni divelti. Disagi per la circolazione stradale e centralino dei vigili del fuoco in tilt.

A Portici in viale Rossini la tromba d’aria ha sventrato un palazzo mentre in zona mercatale un balcone è crollato sulla strada. Una persona è rimasta lievemente ferita, colpita da pezzi di cornicione mentre si trovava in strada.

A Napoli su via Marina un semaforo si è divelto tranciando i fili del tram ma l’incidente non ha causato alcun ferito. Ripercussioni sulle linee del tram.

In viale Kennedy un albero è caduto su una Smart. Un altro albero si è abbattuto in via Caracciolo, sul lungomare, per il forte vento. Stessa sorte toccata ad alcuni pali di divieto di sosta a piazza Vittoria. Il violento nubifragio ha colpito la zona centrale ma anche quartieri come il Vomero, il Centro direzionale. In particolare in quest’ultima area, un camioncino ha perso il controllo e si è adagiato su un fianco, giù dai balconi sono cadute anche delle fioriere. Disagi alla circolazione nelle strade cittadine ma anche sulla statale 268 che collega il capoluogo con i paesi vesuviani dove si procede a passo d’uomo.

A palazzo San Giacomo, sede del Comune di Napoli, uno degli ascensori si è allagato ed è stato necessario bloccarlo. anche l’androne che collega il palazzo alla sede del Banco di Napoli si è allagato.

Un fulmine ha fatto crollare il soffitto della società Monava creando crepe anche in altri uffici. Rotti numerosi ormeggi. Il fulmine ha creato cere anche nella sede della redazione dell’ufficio marittimo L’Informatore Navale.

Sommersa dall’acqua la strada laterale del carcere di Poggioreale che da verso il Palazzo di Giustizia. Quattro auto, senza passeggeri, sono rimaste bloccate nell’acqua che ha raggiunto l’altezza di circa 30 cm. Due alberi sono caduti in Villa comunale, rami spezzati anche davanti alla sede della Feltrinelli in via San Tommaso d’Aquino. Disagi anche nelle stazioni della metropolitana. L’intensità della “bomba d’acqua” all’ora di pranzo ha provocato ripercussioni anche sull’attività dell’aeroporto di Capodichino, che è rimasta sospesa dalle 13.30 alle 13.45. Alcuni voli hanno accumulato ritardi di 12-13 minuti, mentre un aereo della Air Berlin atteso a Capodichino è stato fatto atterrare a Roma. In uno dei parcheggi dell’aeroporto, un ramo di pino è caduto su un’auto in sosta. La violenza della pioggia ha provocato anche infiltrazioni e piccoli allagamenti all’interno dell’aerostazione. A Pianura paura e allagamenti in tutto il quartiere. L’acquazzone ha mandato in tilt la rete fognaria, facendo saltare moltissimi tombini. Danni agli esercizi commerciali e alle abitazioni ai piani terra, molti box e garage risultano allagati. Numerose sono le chiamate ai Vigili del Fuoco. Forti disagi per la circolazione stradale, le auto procedono a passo d’uomo. In forte difficoltà anche i collegamenti dei bus. Nelle immagini Via Montagna Spaccata. Disagi anche a Marano in particolare su corso Mediterraneo, via Piave, via San Rocco, via Marano-Quarto, via Recca, nella zona collinare, quella a ridosso dei Camaldoli, e in alcuni punti del centro storico. A Marigliano le violente raffiche di vento scaraventano a terra un enorme cedro. Paralizzato corso Campano a Marigliano. Tranciati anche i pali della pubblica illuminazione. A San Giorgio a Cremano un albero si è abbattuto su un’auto in sosta. A Pozzuoli allagato il lungomare di via Napoli, completamente sommerso dall’acqua. Inoltre la pioggia battente ha allagato completamente la stazione Trencia della Sepsa e tutti i treni da Montesanto verso Quarto sono stati bloccati alla stazione di Soccavo. Problemi anche Contrada Pisani per l’allagamento della strada che collega Pianura con Quarto. A Bacoli strade allagate e fuoriuscita di liquidi fognari dalle caditoie nelle frazioni Fusaro e Cuma: tombini divelti e auto intrappolate lungo le strade periferiche. L’acqua piovana ha raggiunto diversi centimetri anche in via Lungolago e in via Torregaveta. Inondati appartamenti al primo piano, attività commerciali e grossi disagi per gli abitanti nel quartiere 101 alloggi nella frazione Cappella. In via Petronio, in località Scalandrone, le forti raffiche di vento e la pioggia battente hanno determinato la caduta di un albero sulla carreggiata sottostante. Per un caso fortuito non sono stati coinvolti veicoli e persone. Traffico in tilt in molte strade di periferia, le arterie viarie inondate da fiumi di acqua piovana sono difficilmente percorribili.

Casal di Principe, San Cipriano d’Aversa e Casapesenna durante le prime ore della mattinata sono state colpite da un violento acquazzone in poche ore ha riversato sul territorio una quantità enorme di acqua, mandando in tilt le reti fognarie del paese, molte delle quali hanno dovuto fare i conti con delle condotte invase da rifiuti. La “bomba d’acqua” ha colpito anche la città di Caserta. In centro strade allagate e sottopassi impraticabili. Molti i disagi e gli allagamenti in abitazioni. Soprattutto a San Cipriano d’Aversa, su via del Giglio, si registrano persone che hanno visto uscire l’acqua dal lavandino, a causa dell’intasamento delle fogne. Intanto dopo qualche ore di tregua ora è tornata a cadere la pioggia. Anche l’autostrada è allagata e le auto procedono a passo d’uomo.