Sesto Fiorentino, 10 milioni per il nuovo liceo. Così crescerà anche Eli Lilly

Il Liceo Agnoletti di Sesto Fiorentino avrà una nuova sede, e una grande azienda, la Eli Lilly, crescerà ulteriormente e garantirà nuova occupazione sul territorio. Sono questi i frutti dell’operazione annunciata oggi dal presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi, a margine della firma del protocollo d’intesa con il Ceo di Eli Lilly, John C. Lechleiter, in occasione dell’inaugurazione della seconda linea produttiva dello stabilimento farmaceutico.

“Si tratta di un investimento di 10 milioni – ha detto Rossi – con i quali verrà ricostruita, all’interno del Polo scientifico dell’Università di Firenze, la nuova sede del Liceo Agnoletti di Sesto Fiorentino. Consentiremo così alla Eli Lilly di svilupparsi ulteriormente, di fare ulteriori investimenti (per qualche centinaio di milioni), ampliando la propria attività di produzione di farmaci e di aumentare, entro il 2017, l’occupazione di oltre 150 unità”.

Rossi ha poi aggiunto che “tutti gli aspetti di questa operazione saranno definiti in un accordo di programma che firmeremo con l’Amministrazione provinciale di Firenze e il Comune di Sesto Fiorentino entro il prossimo mese di luglio”. L’operazione è stata annunciata stamani nel corso dell’evento di presentazione delle due nuove linee produttive della Eli Lilly e della firma del “protocollo d’intesa per lo sviluppo di Eli Lilly Italia spa” da parte del Presidente della Regione Toscana, Enrico Rossi e il Ceo della Lilly, Lechleiter.

Eli Lilly Italia S.p.a. è l’affiliata italiana di Eli Lilly and Company, una delle maggiori aziende farmaceutiche mondiali. E’ presente in Italia da oltre 50 anni con un sito produttivo a Sesto Fiorentino (Firenze) in cui lavorano 700 dipendenti (1.060 considerando la forza vendite), con l’aggiunta di un significativo indotto di fornitori di servizi esterni, per una capacità produttiva annuale fino a 150 milioni di cartucce di insulina e 45 milioni di penne pre-riempite (ed un export pari al 98%), coprendo un terzo del fabbisogno mondiale di insulina garantito da Eli Lilly and Company.

Nel 2005 Eli Lilly ha deciso di riconvertire l’impianto di Sesto Fiorentino, in precedenza dedicato alla produzione di antibiotici, per costruire uno dei più grandi poli europei di farmaci biotecnologici. Un investimento complessivo di oltre 330 milioni di euro (250 milioni l’investimento iniziale cui sono seguiti investimenti aggiuntivi per altri 82 milioni di euro) che ne fanno uno degli esempi più significativi in Toscana con positive ricadute sull’economia locale sia nella fase di realizzazione degli impianti sia per i servizi a regime, nonché significative innovazioni nelle tecnologie produttive (es. computerizzazione integrata, alto grado di sterilità, controlli online e in-lab su tutti i processi produttivi, indipendenza energetica tramite co-generatore e pannelli fotovoltaici) e nella qualificazione del personale.

Eli Lilly è anche tra le imprese farmaceutiche firmatarie di accordi sulla ricerca clinica con Regione Toscana che, attraverso una sostanziale riduzione dei tempi di risposta da parte dei comitati etici pubblici (dai 150 giorni del 2006 ai 29 giorni del 2012), ha consentito di attrarre un volume maggiore di sperimentazioni cliniche nel territorio toscano valorizzando le competenze del sistema di ricerca locale.

Con il protocollo firmato Eli Lilly formalizza l’intenzione di continuare a potenziare le capacità manifatturiere locali con ulteriori espansioni che consentano, in un arco pluriennale, di consolidare l’eccellenza nella produzione di macromolecole di origine biotecnologica.