Busto Arsizio, Simone Impellizzeri uccide la zia Giuseppa Tripi con 80 forbiciate

L’uomo di 48 anni ha straziato la donna di 85 anni. Dopo il delitto si è costituito e ha raccontato alla Polizia di avere “perso il controllo” dopo esser stato svegliato dalla parente con cui viveva in un appartamento di via Mazzini. Dopo l’omicidio, Simone Impellizzeri, pregiudicato, si è presentato in Questura con gli abiti ancora sporchi di sangue.

Il nipote si è accanito su Giuseppa Tripei mentre lei era distesa sul letto. L’anziana era invalida e affetta da demenza senile. L’assassino le ha schiacciato anche il volto con un cuscino per impedirle di chiamare aiuto.

Interrogato dal pm di Busto Arsizio, Mirko Monti, il quarantenne è stato arrestato con l’accusa di omicidio aggravato e portato in carcere. Viveva insieme alla zia, sorella di sua madre e proprietaria del bilocale, dal luglio 2013, quando era uscito dal carcere.  L’uomo ha alle spalle diversi precedenti per rapina, droga e reati contro il patrimonio.