Roche e Novartis i soldi tornino ai cittadini

“La storia è nota a tutti e ha destato grande indignazione, se non proprio sorpresa. Roche e Novartis, due colossi multinazionali della farmaceutica, sono state sanzionate qualche mese fa dall’Antitrust per aver favorito il farmaco più caro nella cura della maculopatia, una degenerazione oculare che provoca gravi problemi ai pazienti”. Lo sostiene il presidente di AssoTutela Michel Emi Maritato che incalza: “In sintesi, le due aziende hanno preso accordi tra loro e hanno fatto cartello per sostenere un farmaco molto più costoso, il Lucentis, al posto del molto più economico Avastin. Questa intesa fra le due aziende è costata alla collettività e al Servizio Sanitario Nazionale 1,2  miliardi di euro e ha impedito che cittadini deboli e anziani avessero accesso alle cure. Non troviamo aggettivi idonei per commentare tale comportamento – continua il presidente – in questo caso le società farmaceutiche non hanno certo agito per il bene dell’umanità e AssoTutela è grata all’Antitrust che si è mossa nell’interesse della collettività. Adesso il maltolto deve tornare nelle tasche di chi lo ha sborsato. Il governo ha chiesto il giusto risarcimento e AssoTutela farà tutto ciò che è nelle sue facoltà perché tali risorse ritornino ai cittadini, magari attraverso finanziamenti alle strutture sanitarie in difficoltà o a progetti in favore delle fasce più deboli”.