Milano Tutti a tavola, successo per l’iniziativa in otto mercati comunali coperti

Si è conclusa con il grande apprezzamento dei visitatori l’iniziativa ‘Tutti a tavola a Milano’, che ha permesso a gourmand e semplici appassionati di imparare a cucinare con i migliori cuochi della città, con un occhio al risparmio e all’utilizzo di prodotti di stagione e materie prime meno nobili. L’evento, che si è svolto dalle 11 alle 14 in otto mercati comunali coperti, è stato realizzato con la collaborazione e l’esperienza di ‘Identità Golose’ e ha messo a disposizione dei cittadini le creazioni e i segreti dei grandi chef, grazie alla degustazione di menù d’autore ideati con i prodotti di stagione disponibili in otto mercati Comunali Coperti.

“Questa nuova edizione di ‘Tutti a Tavola a Milano’ – spiega l’assessore al Commercio e Attività produttive – testimonia l’attenzione dell’Amministrazione nel ridare vigore e dignità ai mercati coperti, luoghi non solo deputati alla vendita ma veri e propri centri di aggregazione e di socializzazione dei quartieri.  Un appuntamento che dimostra come si possa offrire grande qualità al giusto prezzo, valorizzando i mercati coperti della città all’insegna del gusto e della corretta alimentazione”.

Otto gli chef, tra i migliori cuochi presenti in città, ad accogliere i milanesi in altrettanti Mercati Comunali Coperti: da Massimiliano Masuelli (Trattoria Masuelli) al mercato di piazza Ferrara 2, a Cristina armando (Aromando Bistrot) al mercato di piazzale Fusina 3,  a Marco Tronconi (La Cucina dei Frigoriferi Milanesi) al mercato Morsenchio di largo Guerrieri Gonzaga, ad Andrea Provenzali (Il Liberty) al mercato di Prealpi, a Maurizio Di Prima (Nassa Osteria) al mercato di via Rombon 34, a Riccardo Orfino (LadyBù) al mercato di piazza Wagner, a Viviana Varese (Alice) al mercato di Zara, fino a Giuseppe Zen (Mangiari di Strada) al Gratosoglio in via Lelio Basso, 8.

Gli chef, oltre a proporre inediti menù realizzati con i prodotti di stagione presenti nei mercati, hanno dato preziosi consigli sulla spesa intelligente al mercato, portando il pubblico alla scoperta di ingredienti “in ombra” o parti comunemente “meno nobili” e come questi possono diventare assoluti protagonisti in cucina grazie alla creatività.