I giovani del Rotaract di Canosa ricordano Falcone

In occasione del 22° anniversario dalla tragica scomparsa di Giovanni Falcone, vittima assieme alla moglie e alla scorta della strage di Capaci, il Rotaract di Canosa ha commemorato la figura del magistrato, in prossimità della targa della via a lui dedicata e fatta installare dallo stesso Club nel 2011.

Dalla ripresa del cammino del Rotaract, la commemorazione dei giudici Falcone (il 23 maggio, appunto) e Borsellino (19 luglio) è un appuntamento fisso per il Club di giovani rotariani, che già in passato hanno avuto modo di organizzare conferenze pubbliche e momenti di riflessione, anche ospitando illustri personalità, quali il criminalista Michele Cagnazzo, i procuratori antimafia Giuseppe Scelsi e Angela Tommasicchio, il prefetto Carlo Sessa o il sindaco uscente di Bari Michele Emiliano. Quest’anno la cerimonia ha visto la presenza del presidente del Rotary, Antonio Di Monte; delle istituzioni tramite il vicesindaco Pietro Basile, gli assessori Sabino D’Aulisa e Sabino Facciolongo nonché il consigliere Giuseppe Diaferio; dell’associazione dei carabinieri in congedo, presente con il maresciallo Mimmo Porro, vittima del dovere; della Pro Loco con la presidente Anna Maria Fiore, oltre ad una rappresentanza cittadina.

Prima di deporre dei fiori contornati da nastri tricolore, il presidente Rotaract Marco Tullio Milanese ha ricordato la figura e i messaggi del giudice nella giornata della legalità, sottolineando quanto sia importante specie per i giovani e per le nuove generazioni proseguire l’esempio dei martiri. Il vicesindaco Basile, invece, ha ringraziato ed elogiato pubblicamente il Rotaract proprio per l’aver garantito un evento che serva da insegnamento all’intera popolazione, augurando che vi siano sempre più ragazzi che aderiscano ad un simile Club.

Il 19 luglio, inoltre, l’associazione donerà alla città una scultura dedicata a Borsellino e Falcone; ennesima dimostrazione del legame saldo con il territorio. Ovviamente l’attività del Rotaract, che quest’anno festeggia il suo trentennale, non si ferma alla memoria: insieme all’AVIS si è resa protagonista di una donazione di sangue, di recente ha raccolto e consegnato beni alimentari presso Casa Francesco ed è in procinto di organizzare gazebo informativi e una cena a scopo benefico con l’AIRETT, il 2 luglio, per raccogliere fondi per la ricerca sulla sindrome di Rett.