Genova, alla scoperta dei capolavori del museo a cielo aperto di Staglieno

tomba pienoviIl cimitero monumentale di Staglieno è il grande protagonista della “Settimana dei Cimiteri Storici Europei” in programma fino al 1° giugno. Questa iniziativa è promossa dall’Associazione Cimiteri Storico Monumentali Europei (ASCE), nata nel 2001 con lo scopo di affermare l’importanza dei cimiteri monumentali come luoghi d’arte ove ospitare eventi di rilievo, valorizzando il patrimonio artistico custodito al loro interno.

Sono più di 150 in tutta Europa i cimiteri che fanno parte dell’Associazione e molti di questi, tra cui Staglieno, sono inseriti nella “Cemetery Route”, un progetto europeo approvato nel maggio 2010 a Strasburgo dal Consiglio d’Europa che ha inserito la “Route of European Cemeteries” tra gli Itinerari Culturali Europei. “Forse sono più i cittadini genovesi che non i turisti a dover scoprire i capolavori conservati nel cimitero cittadino, perché  chi abita a Genova associa Staglieno al dolore della perdita di un congiunto, ma con le iniziative pensate per questa settimana, sia io sia l’assessore alla Cultura Carla Sibilla, vorremmo riuscire a far conoscere e apprezzare anche ai nostri concittadini questo insolito museo a cielo aperto, coniugando il senso del servizio che offre alla scoperta dei suoi capolavori” ha affermato in conferenza stampa l’assessore ai Servizi Civici Elena Fiorini, presentando gli eventi della “Settimana dei Cimiteri Storici Europei”. Il cimitero di Staglieno è un eccezionale patrimonio artistico e architettonico, per Genova  costituisce un’ importante risorsa turistica e culturale. In particolare, con i suoi monumenti, offre una raccolta insostituibile della scultura degli ultimi due secoli e un formidabile riassunto della storia della città. Il filo conduttore degli appuntamenti di quest’anno è “Genova Città di Mare” e la settimana  sarà  dedicata interamente alla memoria del professor Franco Sborgi, docente universitario di storia dell’arte contemporanea, grande esperto del monumentalismo funerario genovese, soprattutto del cimitero monumentale di Staglieno, scomparso il 31 ottobre 2013. In particolare, il 27 maggio  alle 11 sarà ricordato con un incontro a lui dedicato nel Tempio Laico. Grazie alla collaborazione con il  Dipartimento di Scienze per l’Architettura, l’anno scorso è stata realizzata la nuova cartellonistica verticale del cimitero che, per ogni settore, indica ai visitatori l’autore della tomba e a quale famiglia appartiene. Una collaborazione che è continuata anche quest’anno, tanto che è in uscita un volume, a cura di Maria Linda Falcidieno e Massimo Malagugini, nato per comunicare il cimitero di Staglieno come monumento culturale. Un lavoro complesso e articolato, diviso in due parti: nella prima sono sono descritte teorie e metodi per il recupero e la valorizzazione dei cimiteri monumentali e nella seconda è descritta l’applicazione del metodo a una parte del complesso cimiteriale, il Boschetto. Nel volume viene proposto un nuovo sistema di gestione basato sulla georefenzialità, nuovi metodi di gestione per un’area che deve unire la sua vocazione turistica ai problemi quotidiani di cimitero vero e proprio. Novità di quest’anno è anche la partecipazione degli studenti del liceo Mazzini, che per gli ottant’anni del loro istituto hanno preparato una visita attraverso un percorso risorgimentale,  il Boschetto dei Mille, per sabato 31 maggio. Inoltre, sul sito Visit Genoa è stato inserito, come parte del percorso culturale e turistico di Genova, anche il cimitero di Staglieno. A breve sarà anche  possibile scaricare l’app con l’audioguida per una migliore fruizione della visita.