Culinaria 2014

Si e’ conclusa questa settimana la IX edizione di Culinaria volta al femminile con 5000 visitatori. Il colore rosa ha colto nel segno. Posizioni street food, degustazioni, lezioni, cooking show hanno travolto gli avventori che stentavano a lasciare il mercato rionale della Garbatella. Anche quest’anno vogliamo suggerirvi cosa assaggiare. Prima di allietare i vostri sensi vi segnialimo “Verdiamo monoecouso” a basso impatto ambientale ed alto impatto estetico che non solo contiene  cibi e decora  banchetti ma salvaguarda la natura. Piatti, bicchieri, posate, recipienti, buste, tovaglioli nascono da materiali ricliclati e rinnovabili  per cui biodegradabili. Cerchiamo di aiutare l’ambiente ed utilizzare prodotti ricavati da materie vegetali, viviamo meglio noi e chi ci circonda. Per un inizio scoppiettante vi ricordiamo la ormai supercitata  birra  triestina Theresianer . Cio’ dimostra che non necessitiamo lasciare il paese per un sorso di qualita’ ma basta cliccare su www.theresianer.com. Wit, Bock, Premium Pils e Coffee Stout sono solo alcune delle scelte. Altre birre ma di origine romana, invece, sono l“Urbe” dal colore oro ed i riflessi ramati; La “Mora” dal profumo di liquirizia e cioccolato;  La “Lupa” dal finale amaro. Tutte provenienti dal birrificio della citta’ eterna “Eternal City Brewing”.  Se si parla di antiche ricette regionali che possono essere acquistate a chilometro zero stigmatizziamo la “Salsa di lumache cantalupese” stuzzicante accompagnata da una bruschetta ma certamente piu’ interessante come condimento per la pasta. Nasce da una ricetta contadina umbra  fatta da pomodori , olio extravergine di olive biologico , trito di verdure, aromi naturali e sprigionante un odore di finocchio selvatico. Una cantina da scoprire e’ la “Tenuta Ulisse” con l’IGP  Unico Passerina Terre di Chieti dai riflessi verdolini e dai sentori floreali  per continuare con un altro IGP Unico Terre di Chianti questa volta Pecorino di discreta acidita’ e mineralita’ ma l’azienda va segnialata specialmente per il Cerasuolo d’Abruzzo DOC. Questa bottiglia dal colore rosato e dal profumo di frutti rossi freschi colpisce e smentisce chi non gradisce i rosati. Per coloro i quali desiderano stupire i commensali e vogliono essere ricordati per estro “Cavicchioli 1928” fa il caso vostro. Il Pignoletto Spumante Brut non e’ solo gradevole al palato ma e’ rivestito da un’etichetta floreale difficile da non riconoscere. Perfetto per gli aperitivi. Per chi desidera, invece, qualcosa di piu’ forte suggeriamo Roberto Castagner Acquaviti  noto specialmente per i Millesimata che comprendono grappe non invecchiate ma il nostro interesse si e’soffermato sulla Grappa Fuoriclasse Amarone Barrique il cui aggettivo le calza a pannelo e la Torba Nera invecchiata tre anni che attraverso la tostatura a microonde delle vinacce prima della distillazione esalta il valore aromatico. Cocludiamo con una chicca: TartufLanghe specialita’ al tartufo. La tv pullula di format enogastronomici e va sempre alla ricerca delle novita’, quest’azienda lo e’ davvero. Tartuflanghe nasce dalla necessita’ di far degustare il tartufo anche quando non e’ di stagione. L’esperienza, l’abilita’ in cucina di Domenica Bertolusso e Beppe Montanaro che crearono nel 1990 la prima pasta al tartufo prodotta al mondo e’ giunta oltreoceano. Oggi non si produce solo pasta ma sughi, creme, olio, miele, sale,  perlage delicati ed intensi allo stesso tempo. Tutto nato dall’intuizione di aver disidratato uno dei piu’ grandi prodotti italiani. Andate a curiosare su www.tartuflanghe.com