Friulani delle idee a Roma

Il volume “Friulani delle idee. Dieci dialoghi con il mondo” è stato presentato mercoledì 21 maggio alle ore 12.00 presso la Sala Conferenze degli Uffici di Rappresentanza della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, in Piazza Colonna 355, Roma.

Dopo il saluto dell’Assessore regionale alla Cultura Gianni Torrenti, ad introdurre la prestigiosa opera è stato il Presidente della Fondazione Crup Lionello D’Agostini e il Presidente della Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia Giuseppe Morandini. Sono seguiti l’intervento del Rettore dell’Università degli Studi di Udine Alberto Felice De Toni e la personale testimonianza di uno dei dieci protagonisti del volume, Pietro Enrico di Prampero, attualmente docente presso l’Ateneo friulano.

La presentazione nella città capitolina, che ha fatto seguito a quelle svoltesi con larga adesione presso un istituto scolastico di Udine ed uno di Pordenone, ha trovato una sua logica nel forte legame che unisce il Friuli con Roma, dove è collocata, tra le altre cose, la sede principale del Fogolâr furlan. Era stato proprio Adriano Degano, il presidente del Fogolar di Roma, venuto a mancare nei giorni scorsi, ad avere un ruolo fondamentale nel coordinamento dell’incontro romano. A testimonianza di questo legame, durante la presentazione del 21 maggio il dott. Gianluigi Pezza, vicepresidente del Fogolâr furlan di Roma, ha tracciato un breve ricordo di Adriano Degano, “figura straordinaria divenuta il volto e il cuore della friulanità nel mondo, che ha sempre operato con profonda passione e grande capacità”.

I dieci “Friulani delle idee”, divenuti i protagonisti del progresso e dello sviluppo storico, economico e tecnologico del Friuli tra il 19° ed il 20° secolo, meritano di essere ricordati anche al di fuori dei confini regionali, affinché possano continuare ad attirare lo sguardo nazionale sul territorio friulano.

La grandezza del volume consiste nell’aver raccolto e ripercorso due secoli di invenzioni friulane che hanno cambiato il mondo, grazie ad una ricerca accurata e ad una attenta ricostruzione delle biografie che si sono basate principalmente sullo spoglio di periodici, manoscritti, brevetti  e atti ufficiali.

L’Assessore regionale alla Cultura, Gianni Torrenti, ha salutato l’evento con queste parole: “Partecipo con grande piacere a questa presentazione che evidenzia il dinamismo intellettuale e produttivo della Regione Friuli Venezia Giulia segnando un obiettivo importante nel dialogo con il mondo. Ritengo che proprio l’importanza di un dialogo rappresenti sia il ruolo degli inventori di successo sia quello di politiche dedicate all’innovazione.”

“Siamo orgogliosi di aver contribuito alla realizzazione di un’opera che diventa una testimonianza della nascita di idee innovative e del consolidarsi di un progresso di matrice friulana che ha lasciato segni nella storia economica e sociale di tutto il mondo – ha commentato Lionello D’Agostini, il presidente della Fondazione Crup – Auspichiamo che essa possa rappresentare uno sprone per le giovani generazioni, affinché si apprestino a coltivare con tenacia i loro sogni.”

Il commento del Presidente della CariFVG Giuseppe Morandini: “Siamo davvero onorati di aver potuto affiancare la Regione e la Fondazione CRUP nella realizzazione di questa opera che è un vero trattato di “genialità friulana applicata” alla generazione di valore, sia esso materiale, etico o morale, pilastri sui quali poggia il prestigio e la riconoscenza internazionale di cui gode il FVG nel mondo e che tra gli ambasciatori prestigiosi ha avuto anche i 10 fantastici protagonisti del libro.”

I dieci inventori delle province di Udine e Pordenone protagonisti del libro:

1 – Giovanni Antonio Santorini – il così detto tessitore di idee, uno dei personaggi più innovativi nell’industria italiana della seta, che ha teorizzato e realizzato un modello di unità produttiva di piccole dimensioni;

2 – Andrea Galvani – Meccanico pensatore, che ha modernizzato l’industria tessile del Friuli  napoleonico e di quello austriaco;

3 – Gian Domenico Facchina – Mosaicista al rovescio che, per la sua invenzione mirata al restauro delle vestigia romane, ottiene un brevetto e diviene uno dei più conosciuti     mosaicisti attivi in Francia;

4 – Arturo Malignani – Elettricista ammazzagaz conil suo brevetto di perfezionamento del vuoto nel bulbo della lampadina, ceduto a Thomas Alva Edison;

5 – Remigio Solari – Maestro del Tempo, un passaggio fondamentale nell’industria dell’orologeria con i suoi prodotti come gli orologi marcatempo, quelli a scatto di cifre ed i teleindicatori;

6 – Carlo Leopoldo Lualdi / Glauco Corbellini – riconosciuti per l’invenzione dell”Elicottero “utilitario”;

7 – Arieto (Harry) Bertoia – Tra ferro e aria,  artista e designer affermatosi negli Stati Uniti;

8 – Lino Zanussi – Elettrodomestici bianchi in ogni casa, che ha condotto la sua azienda a conquistare i mercati mondiali con i suoi prodotti molto innovativi nel settore degli elettrodomestici;

9 – Lisio Plozner – Scintilla che accende la cucina, il padre dell’accendigas piezoelettrico;

10 – Pietro Enrico Di Prampero – Scienziato distintosi nella fisiologia spaziale.

L’opera “Friulani delle idee. Dieci dialoghi con il mondo” è edita da Casamassima. Alla sua  realizzazione hanno partecipato la Fondazione Crup in collaborazione con la Regione Autonoma FVG e la Cassa di Risparmio del Friuli Venezia Giulia.