Urla razziste contro Mario Balotelli

Un gesto inqualificabile. Un gruppo di persone nascoste dietro una siepe all’esterno del centro tecnico federale ha urlato “negro di m…” all’attaccante della Nazionale che stava facendo alcuni giri di campo assieme a De Rossi, Marchisio, Rossi e Cassano. Balotelli prima ha fatto finta di niente, poi senza interrompere la corsa si è rivolto ai propri compagni dicendo. “Solo a Roma e Firenze succedono certe cose”.

I Carabinieri sono usciti per controllare le persone presenti all’esterno della rete, ma hanno trovato soltanto una famiglia che cercava di assistere all’allenamento degli azzurri e non hanno identificato nessuno. Non è escluso, per evitare che avvengano altri simili episodi, a “turbare” il lavoro di Prandelli e degli azzurri, che possano essere intensificati i controlli.

Mario Balotelli non si è fatto distrarre troppo da quanto accaduto. Cesare Prandelli ha preferito minimizzare quanto accaduto, dicendo di aver sentito “solo cori belli. Se poi uno… pazienza”. Molto più duro il commento del presidente della Federcalcio, Giancarlo Abete. “È un comportamento inaccettabile di singole persone che non dovrebbe esserci, ma che purtroppo dobbiamo mettere in conto. L’importante è che si tratti di poche persone, il loro gesto dimostra lo scarso livello qualitativo”.