Bologna, Esteso estate dei Teatri Solidali

Da maggio a settembre su vari palcoscenici della città e della provincia si alterneranno 6 rassegne organizzate da altrettante associazioni della Rete provinciale dei Teatri Solidali. Negli spettacoli saranno coinvolti oltre 450 tra artisti e tecnici, alcuni professionisti (circa 110), ma anche e soprattutto persone in condizioni di fragilità di vario genere: homeless, persone con disabilità, minori in carico ai servizi di giustizia minorile, persone uscite dal coma e loro familiari, ma anche studenti, genitori, docenti, migranti, ex operai. Il cartellone collettivo ES.TE.SO, acronimo di EState dei Teatri SOlidali, ha il sostegno della Provincia di Bologna e insieme a varie istituzioni e associazioni locali, promuove il teatro come opportunità innovativa di socializzazione e integrazione in una prospettiva di welfare culturale.

Le associazioni coinvolte

– MOB Molecole Bolognesi e Quartiere San Vitale- all’interno della rassegna di vicolo Bolognetti – Teatro dei Mignoli – nell’ambito del Festival La Cultura in Condominio – Associazione Tra Un Atto e L’Altro nell’ambito Scenari Solidali Junior – teatro nelle scuole – Teatro del Pratello e associazione Tra Un Atto e L’Altro – Teatro dell’Argine – Associazione Gli Amici di Luca.

Molte di più saranno le organizzazioni che si esibiranno durante le rassegne: 32 compagnie che presenteranno complessivamente 24 spettacoli – di cui 14 debutti – per un totale di 40 serate, comprese le repliche.

Anche le tematiche degli spettacoli saranno saranno molto varie: dall’identità di genere, al rapporto tra adolescenti e Resistenza in Europa, alla storia della chiusura di una fabbrica (OMSA) alle esperienze narrate da persone senza fissa dimora.

Attualmente la Rete dei Teatri solidali comprende 23 Associazioni culturali e Compagnie amatoriali e professionali, che collaborano con diverse istituzioni a livello locale quali: le Aziende USL di Bologna e Imola- Dipartimenti di Salute Mentale, Unità Socio Sanitaria Integrata disabili adulti, la Casa Circondariale di Bologna – Istituto Penale Minorile di Bologna, alcuni Istituti Scolastici e Centri di formazione professionale del territorio provinciale, l’Associazione Scuole Autonome di Bologna (ASABO).